OriOra cambia Roster più lungo Arriva il centro Gladness Ramagli: «Ci serviva» OriOra, finalmente la svolta Ecco Gladness per ripartire La società sceglie di passare al 6+6 e ingaggia il centro americano Maurizio Innocenti TANTO TUONO che piovve. I dirigenti del Pistoia Basket, dopo averlo escluso pochi giorni fa, hanno deciso di cambiare formula passando dal 5+5 al 6+6. «Sono stati giorni di confronti, telefonate, incontri - dice il presidente, Massimo Capecchi - e alla fine abbiamo deciso di intervenire nella maniera che ci sembrava la migliore per provare a difendere la serie A. Avevo negato la possibilità di cambiare formula, è vero, ma questa scelta è figlia di un impegno molto importante, preso con la ferma volontà di provare a buttare il cuore oltre l'ostacolo per rispetto nei confronti dei nostri soci, degli sponsor, ma anche del pubblico. Ringrazio il consiglio, i soci vecchi e nuo- vi e i nostri sponsor per essere stati sensibili a questo momento, è grazie a loro che abbiamo potuto operare il cambio dal 5+5 al 6+6». Il presidente biancorosso ha un piccolo sassolino dalla scarpa che desidera togliere. «Noi abbiamo sentito il dovere di portare rispetto per la nostra gente e ci piacerebbe ricevere lo stesso in cambio. Le scene viste domenica a fine partita non fanno parte della nostra storia. Accettiamo i fischi, i cori, gli striscioni di disapprovazione perchè fanno parte del gioco, ma non quando si trascende, perché questo tipo di atteggiamento non appartiene al pubblico di Pistoia». Il giocatore scelto per allungare il roster biancorosso è Mickell Gladness, appena uscito dal contratto con la squadra israeliana dell'Ironi Nes Zio-na: «Si tratta di un centro di grande consistenza difensiva, proprio ciò che in questo momento non abbiamo - afferma il responsabile dell'area tecnica biancorossa, Giulio Iozzelli - E' un giocatore di 32 anni con alle spalle una lunga esperienza sia in America che in Europa, che ha giocato nel massimo campionato israeliano fino a due settimane fa. A causa delle solite tempistiche legate al visto non sarà a Pistoia prima di martedì o mercoledì della prossima settimana, ma contiamo comunque di averlo a disposizione per la trasferta di Reggio Emilia». Un passaggio importante della conferenza stampa ha riguardato il tecnico. Inutile negare che in un momento negativo come questo l'idea che anche coach Ramagli potesse essere in discussione non era fuori da ogni logi- ca: «Il tecnico - taglia corto Capecchi - non è mai stato argomento di discus- sione». CAPECCHI: «DECISIONE PRESA PER RISPETTO VERSO TUTTI A PARTIRE DAI TIFOSI. MA CHIEDIAMO RISPETTO ANCHE NOI LE SCENE DI DOMENICA NON FANNO PARTE DELLA NOSTRA STORIA» COLO! Mickell Gladness è il nuovo centro OriOra MICKELL Jawaun Gladness è il giocatore scelto da Pistoia per allungare il ro-ster. Centro di 211 centimetri per 105 chili, nato a Birmingham (Alabama) il 26 luglio 1986, Gladness vanta una lunga esperienza a livello internazionale. Prodotto dell'Alabama A&M University, messosi già in luce nei suoi anni in Ncaa come ottimo difensore, ha iniziato la sua carriera professionista in Olanda, giocando nel 2008/09 per i Matrixx Magixx di Nijmegen. Torna negli Stati Uniti per disputare la D-League con i colori dei Rio Grande Valley Vipers, con cui, nel 2010, vince il titolo. Dopo due stagioni (e una brevissima parentesi ai Da- Basket Gladness ha anche un passato in Nba Un giramondo con esperienza Ramagli: «L'uomo che serviva Lo aspettiamo, ci aiuterà» kota Wizards) con la franchigia texana, nel dicembre 2011 firma in Nba con i Miami Heat, esordendo due settimane più tardi. Nel mese di marzo dell'anno successivo, passa ai Golden State Warriors, con cui colleziona 18 presenze, prima di passare all'affiliata Santa Cruz in D-League. Nel mese di dicembre 2013 firma, sempre in D-League, con i Reno Big-Homs. Nel giugno del 2014 si trasferisce in Australia, ai To-wnsville Crocodiles, poi, nel febbraio dell'anno successivo è in Nuova Zelanda, dove si mette in evidenza come uno dei migliori rimbalzisti del campionato. Inizia la stagione 2015/16 in Israele, al Mac- cabi Ashdod, ma in aprile firma in Argentina con il San Lorenzo de Almagro. Gioca poi la stagione 2016/17 in Estonia, al Ka-lev/Cramo, con cui vince la coppa nazionale. Le buone cose fatte in riva al Baltico gli valgono un'importante chiamata dalla Spagna: nell'estate del 2017 firma infatti con Bilbao, in Liga ACB. Con i baschi colleziona 42 presenze (a 5.8 punti e4.2 rimbalzi di media), ma la squadra, alla fine della stagione, non riesce ad evitare la retrocessione. Nello scorso mese di settembre, torna in Israele, per sostituire l'infortunato Gerald Lee. Dopo aver firmato un contratto di due mesi, durante i quali ha disputato sia il massimo campionato israeliano che la Fiba Europe Cup, all'inizio di novembre è di nuovo sul mercato e accetta la chiamata di Pistoia. «Ringrazio il club per la sensibilità dimostrata e lo sforzo profuso - dice Alessandro Ramagli - soprattutto perché questo intervento ci permette di aggiungere un giocatore alle nostre rotazioni. Si tratta di un elemento esperto, con attitudine difensiva e abilità specifiche nella protezione dell'area e del ferro. L