Gerasimenko lascia, Cantù rischia di sparire Clamoroso addio dell'imprenditore, due settimane per salvare la società Dmitry Gerasimenko lascia la Pallacanestro Cantù ed è allarme rosso per il futuro della società brianzola. Oltre ad aver decretato il fallimento della sua acciaieria Red October di Volgograd, il tribunale ha congelato tutti i conti del magnate russo da qualche settimana socio unico col 100 per cento delle quote del club nato nel 1936. Il proprietario (foto) della società ha annunciato ieri l'impossibilità di continuare a sostenere gli impegni, mettendo gratuitamente a disposizione le sue quote per chiunque fosse interessato. Ma per chiudere la stagione 2018/19 servono quasi 2 milioni di euro, al di là dei debiti pregressi. Inoltre le scadenze federali incombono: il 27 novembre c'è una rata FIP da oltre 60mila euro, il 16 dicembre le verifiche Com.Te.C. su stipendi e tasse. I dirigenti italiani rimasti si sono presi 2 settimane di tempo in cerca di nuovi soci, annunciando la prossima settimana il pagamento della mensilità di ottobre maturata il 10 novembre; per ora la squadra non sarà smembrata, se però non arriveranno capitali freschi in tempi rapidi c'è il rischio concreto di smobilitazione per una retrocessione "pilotata" in A2 o addirittura esclusione dal campionato (in