Uno striscione saluta Ardito E un messaggio ai tifosi di Cantù Colore Circa duecento tifosi degli azzurri presenti in trasferta Felleca in tribuna Al "Ferruccio" si rivede l'amministratore delegato Roberto Felleca, dopo aver saltato la partita in casa contro il Ponti-sola. Nel palchetto della tribuna dello stadiobrianzolo, il dirigente del Como ha seguito tutta la partita al fianco di Ninni Corda e vicino a Stefano Verga. Un ritorno a pochi giorni dal possibile sbarco a Como degli esponenti di Greenwich Advisory, interme- diari per l'acquisto del Como, accompagnati dal facoltoso e misterioso imprenditore indonesiano interessato alla società. Allo stadio, complice l'orario serale, c'eraunabella cornice di pubblico. H Seregno aveva "spinto" sui propri social network la partita come un piccolo evento, con una massiccia promozione. Il pubblico di casa ha risposto: gli ultras del Seregno come sempre posizionato in uno spicchio di tribuna erano un bel numero e hanno contribuito ad alzare il livello della nebbia con i loro fumogeni. Dall'altra parte, circa duecento i tifosi del Como hanno riempito i due settori loro dedicati. Erano in linea con l'attualità. C'era uno striscione per Andrea Ardito, che sarà pure l'allenatore del Seregno, ma è anche e soprattutto l'ultima "bandiera" del Como: gli hanno dedicato lo striscione "Andrea Ardito cuore la-riano". E non poteva mancare uno striscione di sostegno ai tifosi canturini - ottimi i rapporti tra curva ed Eagles - dopo le notizie sul disimpegno di Gerasimenko dalla Pallacanestro Cantù conia scritta "Vicini agli amici di Cantù... non mollate". Festeggiata anche una nascita: "Benvenuto Nicolas futuro ultras". Gli altri striscioni? Capovolti, come sempre, asottolineare laprotestanei confro