EUROPECUP Dinamo ko conloSzolnoki che ribalta il -4 dell'andata Bamforth in azione in Ungheria BASKET »FIBA EUROPE CUP Dinamo, missione fallita in Ungheria è un disastro Sassaresi ko contro lo Szolnoki, che ribalta anche il -4 dell'andata di Andrea Sini Non sperare troppo nelle rimonte impossibili, perché i miracoli non capitano così di frequente. Una Dinamo troppo brutta per essere vera perde malamente in Ungheria, 87-74, e serve su un piatto d'argento il primo posto nel girone H di Europe Cup a uno Szolnoki Olaj solido quanto basta per spazzare via la squadra di Vincenzo Esposito. Missione fallita. Dopo la miracolosa vittoria dell'andata, dal -20 al +4, i sassaresi ci hanno provato ancora, con una mini-rimonta dal -18 al -8 che nel finale per un attimo ha rimesso in discussione almeno la differenza canestri. Ma è stato solo un attimo, appunto, perché la bestia nera Vojvoda (ancora un ventello contro il Banco) e compagni hanno condotto in porto senza problemi una vittoria netta, chiara e indiscutibile. Petteway e compagni sono rimasti sotto per tutti i 40 minuti, tenendo con enorme fatica la scia dei padroni di casa soltanto per metà partita (23-22 al 10', 39-37 a metà gara), per poi crollare dal punto di vista difensivo: il doppio break di 11-2 messo a segno dallo Szolnoki in avvio dei quarti dispari e i 14 punti incassati dai sassaresi nei primi 3'30" del terzo periodo hanno dato alla gara una direzione precisa, con Esposito che ha "frullato" nelle rotazioni tutti gli elementi del ro-ster, senza mai riuscire a trovare un minimo di continuità. Una sconfitta meritata. La quarta sconfitta incassata negli ultimi 10 giorni, dopo quelle con Cremona e Venezia, è figlia di una prestazione insufficiente sia a livello di gruppo che di singoli. La difesa ha fatto acqua da tutte le parti per almeno tre periodi (escluso il secondo), il dominio a rimbalzo (49-43) è stato assolutamente sterile e per troppi minuti la squadra ha giocato estremamente male anche in attacco, chiudendo con un orribile 24/77 al tiro (31%) e con 17 palle perse. Il Banco di Sardegna ha pagato la serata negativa dei suoi uomini più importanti, con Coo-ley e Thomas frenati dai falli ma comunque mai incisivi, e con un Petteway discontinuo e a tratti scostante. Non è andata affatto meglio per quanto riguarda la panchina, che nonostante le rotazioni profonde (ma non profondissime, visti i minutaggi di Devecchi, Pierre e Diop) non ha fornito un contributo apprezzabile. Il futuro. La qualificazione al secondo turno della coppa era già stata blindata: per il primo po- sto ora le speranze sono quasi a zero: nell'ultima giornata la Dinamo deve battere il Falco Vulcano, ancora in Ungheria, e sperare in un (improbabile) ko dello Szolnoki a Leicester. Ma forse ora è meglio che la squadra di Esposito si concentri sui problemi da risolvere e su Pistoia, che domenica arriva a Sassari affamata di punti salvezza. Terran Petteway in azione. A destra, il centro Jack Cooley Smith e compagni sempre sotto, difesa insufficiente pertre quarti di gara e ancora peggio l'attacco Breve illusione finale, con la rimonta da-18 a-8, poi il crollo definitivo Terza sconfitta nelle ultime 4 gare tra campionato e coppa e ancora tanti problemi con le squadre che tengono alta l'intensità Male Petteway e Thomas, Cooley si sveglia tardi FIBR EUROPE CUP GIRONE H Szolnoki Olaj Dinamo 87-74 Leicester-Falco Vulcano 84-95 CLASSIFICA G v Szolnoki Olaj 9 5 4 DINAMO Falco Vulcano 7 5 2 Leicester Riders 5 5 0 PROSSIME (21 novembre) Falco Vu Icario- Dinamo ore 19 Leicester-Szolnoki Olaj ore 20