BASKET EUROPE CUP. Sassari disunita in attacco e troppo morbida in difesa Dìnamo, è un momento no Perde anche in Ungheria, la seconda fase sarà dura SZOLNOKI Szolnoki: Rowsey 4 (0/6 al tiro), Airington 7 (2/7), Andric 13 (6/8), M urphy 5 (1/5), Vojvoda 23 0/14), Kovacs 2 (1/2), Benke 9 (4/9), Toth 8 (2/49), Milosevic 16 (6/119). Csak. ALI. ALeksic. Sassari; Spissu (0/4), Smith 16 (4/7), Bamforth 15 (5/16), Petteway 12 (5/16), Devecchi, Magro (0/4), Pierre 1 (0/1), Gentile 2 (1/3), Thomas 7 (2/7), PclGiiara 5 (2/6), Cooley 15 (5/11). Diop 1(0/2). ALI. Esposito Arbitri: YaLman (Tur), Karakatsounis (Gre) e Jurkovic (Cro). Parziali: 23-22; 39-37; 64-52. Note: tiri Liberi Szolnoki 22/33: Sassari 20/24, Percentuali di tiro SzoLnoki 31/66 (3/1B da tre. ro 11 rd 32); Sassari 24/77 (6/29 da tre, ro 20 rd 29). Con paco mordente in difesa e disunita in attacco. Più simile a quella che ha perso a Cremona rispetto a quella battuta dì un canestro da Venezia, formazione superiore al Szolnoki Olaj. Terza trasferta in Ungheria e terza sconfitta per la Dinamo (87-74), che viene agganciata al primo posto. Ma all'andata la squadra di Esposito aveva vinto solo di 4, quindi sono i magiari a risultare primi e salvo stravolgimenti dell'ultimo turno, Sassari farà il Second Round di Europe Cup come seconda, nel gruppo K con le prime dei gironi C ed F {Alba Feher-var) e la seconda del girone B. Il momento no Non è certo un momento positivo per il Banco, a leggere gli ultimi risultati con tre sconfìtte su quattro tra campionato e coppa, con la sola vittoria sul modesto e dimezzato Leicester. Si pensava dopo la buona prova contro Venezia che i biancoverdi riuscissero a ripetersi contro ì magiari e invece da subito hanno mostrato una difesa molle nelle penetrazioni: -6 al 4'. Con qualche acuto isolato la Dinamo ha riequilibrato il match: 17 pari al 7' con l'unica tripla di Thomas che poi ha esagerato. E se il Szolnoki ha saputo trovare alternative alla pessima serata nel tiro da 3, il Banco si è ostinato a provarci da oltre l'arco con Bamforth e Petteway: dall'unico vantaggio della gara (22-23 al 12'} si va al 37-29 del 17'. In qualche maniera la partita è rimasta in equilibrio (39-37 al riposo) ma ormai Sassari era finita fuori equilibrio, col terzetto Petteway-Bamforth-Thomas che si era presa il 60% delle conclusioni. Il terzo quarto Nella terza frazione si è avuta la conferma che ormai l'ala Pierre è ritenuta avulsa. Sul -10 Esposito ha messo dentro tutta la panchina italiana salvo Gentile (messaggio o mossa disperata?) ma è cambia- to poco o nulla. Il Banco si è ricordato del suo pivot Coo-ley (impreciso ma poco ser- vito) solo sul -ìS. La rimonta è arrivata sino al 80-72 ma con 2'10" da giocare. Troppo poco. Giampiero M