I commenti II coach elogia i suoi: «Ma ora pensiamo già alla sfida con Torino» Sacripanti felice: «Complimenti ai ragazzi» Filippo Mazzoni Bologna SEI SU SEI contro un'avversaria tosta, fìsica e difficile da affrontare come Strasburgo. Pino Sacripanti è decisamente soddisfatto della prestazione della sua Virtus. «Partita di altissimo livello, come abbiamo fatto con Milano e Venezia. La fisicità di Strasburgo è stata impressionante: nel primo quarto sapevamo cosa fare, ma non riuscivamo, abbiamo avuto difficoltà. In attacco invece siamo andati bene in post basso, creando i giusti spazi per i nostri tiratori, attaccando sempre con la palla in movimento e senza perdere troppi palloni». Una gara vinta riuscendo a fermare Strasburgo. «Difensivamente abbiamo fatto una grande gara, alzato i possessi, alternando le nostre difese e mettendo grande pressione sui loro portatori. Mi fa specie vedere che Pajola ha giocato solo 12', mi sembrava ne avesse giocato 54', lui e Cournooh sono stati fondamentali nel mettere pressione». Chiusa la sfida contro Strasburgo La gioia del bomber Kevin «Il doppio impegno non ci pesa, è importante aver conservato il PalaDozza inviolato» si pensa al campionato. «Ho fatto i complimenti alla squadra, possono essere contenti fino a mezzanotte, poi dovremo iniziare a pensare a una partita difficile come quella che ci attende domenica con Torino». Il ritmo serrato di A e Champions League non lascia spazio al riposo. «Giocando ogni 3 giorni dobbiamo immediatamente resettare ed esse- re pronti per la sfida successiva. Domenica ci attende una sfida importantissima. Dobbiamo stringere i denti e pensare solo al prossimo appuntamento, affrontiamo una squadra difficile come Torino e abbiamo bisogno dei due 2 punti». TOP SCORER della sfida con 26 punti e decisivo con i suoi canestri dopo l'intervallo, Kevin Punter. «Ottimo aver mantenuto il fattore campo - dice Kevin - : contro Strasburgo abbiamo disputato un'eccellente gara, facendo uno splendido lavoro soprattutto a livello difensivo». Il doppio impegno pesa più fisicamente o mentalmente? «Non ci pesa, siamo preparati al meglio per affrontare entrambe le competizioni. Non ci sono problemi per il doppio impegno». Dopo un paio di prestazioni opache, sentiva la sfida con lo Strasburgo? «No, mi sono sempre sentito e preparato nella stessa maniera; ho continuo a tirare anche