«DOMENICA SARA' QUASI UNO SPAREGGIO CON SASSARI: AL PALADOZZA MI ASPETTO IL CALORE E LA SPINTA DEI NOSTRI TIFOSI» BASKET SERIE A IL CAPITANO AZZURRO PREMIATO «Voglio il derby per Tanno prossimo» Aradori «Virtus-Fortitudo in A2 aveva più eco dell'Eurolega. E' una gara che spero di giocare» Sassari, una partita che la Segafre-do non può permettersi di sbaglia- ASSI Da sinistra: Stefano Mancinelli, il direttore commerciale della Villani Stefano Bettinardi e Pietro Aradori (Fiocchi) Massimo Selleri ¦ Bologna «SPERO CHE L'ANNO prossimo si possa giocare il derby». La richiesta arriva da Pietro Ara-dori e l'occasione è il premio che il Gergs, il gruppo che raccoglie la stampa sportiva emiliano romagnola, ha assegnato al giocatore della Virtus e capitano della nazionale ieri a Castelnuovo Rangone, nel Modenese. Fiducia nella V nera «In Europa andiamo meglio, ma i valori verranno fuori anche in campionato» «E' una partita che fa bene a tutti e non solo ai due club o a Bologna. Quando due anni fa è tornato, ha avuto un risalto superiore a certe partite di Eurolega, anche se era una gara di serie A2. Non ho avuto la fortuna di giocarlo, ma chi l'ha fatto sostiene che le emozioni che si provano siano fantastiche. Per questo spero che la Forti-tudo sia promossa per poi batterla nella prossima stagione - dice Aradori -, nel frattempo penso sia importante concentrarsi su quello che stiamo facendo. Con la nazionale ci manca una vittoria per qualificarci ai mondiali, mentre con la V nera dobbiamo trovare maggiore continuità in campionato». Domenica al PalaDozza arriva re. «E' inutile girarci intorno - prosegue Aradori - in Italia tutte le partite nascondo un po' di pressione perché ogni club ha un suo traguardo da raggiungere. Le squadre che non fanno le coppe o che hanno un roster un po' più forte sono facilitate nella prima parte della stagione, ma dopo questa pausa i valori si faranno sentire e noi riusciremo trasferire la determinazione che abbiamo in Coppa anche in Italia». IN QUESTO CONTESTO la leadership del capitano azzurro diventa fondamentale. «I giocatori più esperti in un gruppo devono mettere al servizio la loro anzianità. La Virtus è una squadra costruita con certi criteri mettendo insieme persone che vogliono fare bene. Sono fiducioso sul fatto che da domenica ci sarà maggiore determinazione in campo, in attesa che torni Kelvin Martin, per noi un giocatore molto importante». L'ultimo pensiero è sui tifosi. «Sono certo del loro sostegno perché sono i primi i a sapere quanto ci serva una vittoria contro Sassari. Il loro calore non è mai mancato e per questo motivo noi dobbiamo fare di tutto per non deluderli». Ieri la V nera ha continuato nel suo percorso che la porterà a disputare l'incontro con Sassari, mentre i tre giocatori impegnati con l