BASKET SERIE A «CON LA MORTE DI SALERNI CI HA LASCIATO UN SIGNORE DEL BASKET CHE MI HA SEMPRE DATO CONSIGLI ANCHE QUANDO ERO LONTANO DA PISTOIA» «Contro Brescia servirà tanta grinta» OriOra Gianluca Della Rosa: «La sosta non ci voleva, eravamo in striscia con due vittorie» Maurizio Innocenti «PRIMA DI INIZIARE con le domande consentitemi di rivolgere un pensiero a Nicola Salerai». Gianluca Della Rosa rompe il cliché della conferenza stampa infrasettimanale, ma visto la motivazione questa sua scelta è stata accolta con una profonda commozione e un grande piacere. «Ci ha lasciato un signore del basket - dice Della Rosa - e tutta la pallacanestro italiana ha perso un magnifico uomo e un magnifico coach. Ho avuto la fortuna di averlo come allenatore nelle giovanili, è stato il coach di mio padre che ho visto molto provato in questi giorni. Mi ricordo dei suoi consigli a bordo campo durante gli allenamenti che sono proseguiti anche quando sono andato a Rieti e a Livorno e personalmente gli sarò sempre grato». Difficile mettersi a parlare della gara contro Brescia e di come Pistoia dovrà affrontarla, ma uno dei tanti insegnamenti che ci ha lasciato Salerni è proprio quello che la vita va avanti nonostante tutto. Il campionato riprende dopo la sosta per la Nazionale e la pausa non è stata per tutti salutare. «LA SOSTA non ci voleva - afferma Della Rosa - eravamo in striscia con due vittorie in campi difficili e sarebbe stato meglio continuare a giocare. Prendendo il buono diciamo che è servita per recuperare gli acciaccati e inserire al meglio Gladnesse nei nostri giochi. Domenica sappiamo di giocare una partita delicata sotto tanti punti di vista, ma ci stiamo preparando al meglio. Brescia è una squadra che ama correre poco e per questo dovremo aumentare il tempo della gara ovvero alzare il ritmo, andare in contropiede, controllare i rimbalzi e tanta, tanta difesa negli uno contro uno, ma soprattutto dovremo metterci tanta 'garra' perché in partite come questa è ciò che fa la differenza». La OriOra tornerò di nuovo al Pala-Carrara dopo l'ultimo volta in cui le cose non andarono benissimo sia per quanto riguarda il risultato che per il finale di partita conclusosi con una discussione animata tra alcuni giocatori e alcuni tifosi. Speriamo che la squadra non senta l'effetto PalaCarrara in negativo. «Abbiano iniziato 0-6 -spiega il play bianco rosso - e giocare in trasferta o in casa contava poco. Per noi era frustrante era allenarsi in settimana come forsennati e non riuscire a riportarlo la domenica in partita senza sapere il perché. Avevamo bisogno di fiducia e la scintilla è scoccata a Sassari e poi proseguita a Reggio Emilia, adesso abbiamo due partite in casa dove conquistando 4 punti riusciremmo veramente a svoltare e il PalaCarrara deve tornare ad essere il nostro fortino per cui non soffriamo l'effetto negativo, ma anzi dobbiamo trarre forza dall'affetto dei nostri tifosi». PLAY Gianluca Della Rosa: da lui un pensiero anche per il «professore» ' o ,.,-^n (Contro Bres