BASKET: SERIE Al Brown, panchina salva La Fiat interrompe la crisi battendo Trento sul filo DOMENICO LATAGLIATA In un Vela inizialmente asettico come non mai a causa del (momentaneo) sciopero del tifo organizzato - a dir poco polemico nei confronti della società dopo la contestazione e le mezze baruffe seguite al ko interno contro Kazan - la Fiat torna alla vittoria dopo dieci sconfitte di fila tra campionato ed Euro-cup battendo la Dolomiti Trento 86-84.1 gialloblù abbandonano così l'ultimo posto in classifica, onorano al meglio la scomparsa del loro «papà» nonché ex allenatore Gianni Asti (ricordato con un minuto di raccoglimento prima dell'inizio del match) e ritrovano il sorriso. Per tornare a recitare un ruolo da protagonisti in campionato e magari per rimettersi in corsa nella lotta per i playoff, il lavoro non manca di sicuro: intanto, però, Poeta e compagni hanno disputato un match solido, inseguendo spesso (arrivando anche al -9: 60-69) ma non mollando mai. Fino a indovinare nel finale la rimonta decisiva, con i liberi di McAdoo, un canestro pesan rissimo di Wilson e il sangue freddo di Delfino. Menzione particolare però per l'ultimo arrivato Darington Hobson: al di là dei 12 punti segnati (tutti nel primo tempo), il ragazzo di Las Vegas ha chiuso con 25 di valutazione in 24', conquistando 8 rimbalzi (migliore della serata), servendo 5 assist e fugando almeno per il momento i dubbi sulla condizione fisica che ne avevano accompagnato il suo arrivo sotto la Mole. Coach Brown può così festeggiare la sua prima vittoria in campionato dopo cinque sconfitte: evidentemente Trento gli porta bene, visto che fino a ieri aveva conquistato proprio contro l'Aquila, nella semifinale di Supercoppa, la sua unica vittoria in Italia. Per Torino, anche cinque uomini in doppia cifra, la lotta rimbalzo fi- nalmente vinta (35-25) e tanti mattoncini portati un po' da tutti i protagonisti: vero che Moore ha spadellato (nessun punto, 0/3 al tiro), vero anche che ha pensato più che altro a mettere in ritmo i compagni. A volte ancora un po' pasticcioni, però molto più sul pezzo rispetto al recente passato: McAdoo, utilizzato spesso da secondo lungo, non si è tirato indietro, Jaiteh si è confermato solido nelle vicinanze del ferro, Wilson si è avvicinato al giocatore che da queste parti era stato ammirato due stagioni fa e Delfino non ha sbagliato nulla da dietro l'arco (3/3) rendendo così vana la straordinaria serata al tiro del trentino Marble (29 punti, con 7/10 dalla lunga distanza). Serata insomma più che positiva per la Fiat, infine acclamata dai propri tifosi. Liberatisi anche loro da quello che stava diventando un vero e proprio incubo.  0 Uh ;MJ/J_;ii:li:'IHiniRISERVATI FIAT TORINO TRENTO 86] 84 FIAT TORINO Moore, Carr 7, Delfino 15, Wilson 18, Cusin B, McAdoo 14, Poeta 4, Hobso 12, Jaiteh 10, Portannese. Ali: Brown TRENTO Marble 29, Bomes 18, Flaccadori, Braft 8, Hogue 18, Pascolo 8, Mian 1, F orray, Jovanovic 2 Ali: Buscaglia Parziali: 23-15,2B-27,22-27,21-15 Arbitri: Mazzoni, Weidmann, Pepponi. Note: Torino: da due 24/39, da t