L'Alma riparte da Cremona contro la temibile Vanoli Dalmasson alle prese con tutte le incognite di una ripresa dopo una sosta «E i nostri avversari dispongono di un'impronta di gioco molto chiara» Eugenio Dalmasson durante un time out: il coach ha preparato con cura la sfida di Cremona foto bruì Lorenzo Gatto sferta più che in casa, ritrova- oggi alle 18.30 affronterà la re il ritmo partita e recupera- Vanoli in un match che met- re la giusta carica agonistica te in palio punti pesanti per TRIESTE. Il ritorno in campo non è mai facile. Con queste la classifica. dopo una pausa nasconde premesse l'Alma è partita ie- «Siamo reduci da due test sempre delle insidie. In tra- ri alla volta di Cremona dove amichevoli - il pensiero di coach Eugenio Dalmasson affidato al sito internet della Pallacanestro Trieste -: la prima contro Treviso che è stata utile per dare minuti a coloro che stavano recuperando o che avevano giocato meno, la seconda contro Trento che ci ha permesso di ritrovare clima e abitudine alla gara, cosa importante specialmente dopo una sosta. Abbiamo reinserito nei primi giorni della settimana i tre nazionali e abbiamo quindi ripreso a lavorare a pieno regime per prepararci al match di Cremona». Una sfida difficile, quella in casa della Vanoli, nella quale l'Alma sarà chiamata ad affrontare un'avversaria che, classifica alla mano, va considerata come una delle sorprese positive di questo inizio di stagione. «Cremona è una squadra che, pur avendo cambiato molto, ha trovato in tempi brevissimi un'impronta di gioco molto chiara - continua il tecnico triestino nella sua analisi -. Gioca una pallacanestro fluida e, nell'ultimo turno, è quasi riuscita a espugnare il Forum di Milano. Un'iniezione di fiducia per una squadra che ha meritato gli attuali dieci punti in classifica: è un collettivo con caratteristiche ben definite contro cui dovremo fare un salto di qualità. Partite come quella di stasera devono darci il massimo degli stimoli». Stimoli e motivazioni che devono servire per dare una decisa sterzata al rendimento della squadra lontano da quel fortino che è rappresentato dall'Allianz Dome. Come ha ricordato anche San-ders nel corso della settimana, Trieste gioca per sfatare il tabù trasferta e centrare i primi due punti esterni della stagione. «Il nostro rendimento nelle partite interne è stato sufficiente e, in alcuni momenti, addirittura buono - conclude coach Dalmasson -. Fuori casa, invece, abbiamo sbagliato completamente la partita di Pesaro men- tre, negli altri incontri, non abbiamo trovato continuità di rendimento nell'arco dei quattro tempi. Cercheremo di migliorare questo aspetto già a partire dal match di questa sera». Alma da battaglia, dunque, che si presenta sul parquet del palaRadi senza Strautins e Cittadini, rimasti a Trieste e con Schina e Jane-lidze che saranno in panchina. Giga quindi è annunciato tra i dodici a referto ma è ormai ai saluti visto che domani partirà per la Sardegna, destinazione Cagliari, per iniziare la sua nuova avventura in serie A2. Intanto, nel prossimo match casalingo contro Avellino, in programma domenica 16 dicembre alle 20.45, tornerà all'Allianz Dome l'appuntamento con il Teddy Bear Toss. Orsetti e peluche da gettare sul parque