PALLA DI CRISTALLO GIOVANNI MARZINI ALMA E UNIONE "INFORTUNATE" Triestina Calcio: più di tremila spettatori di media al Rocco, ma son molti di più gli appassionati e tifosi che ne seguono le gesta... a distanza. È la squadra della città, nell'immaginario quella per la quale tutti fanno il tifo. "Cossagà fatto l'Unione?" Pallacanestro Alma Trieste: sfiora i seimila spettatori di media a partita. Forza emergente della passione sportiva in città, con target più giovane e intere famiglie al seguito. Particolare non da poco: a differenza del calcio, qui si vede la serie A! Ma cosa accomuna le due principali realtà sportive cittadine in questa stagione? Entrambe hanno costantemente l'infermeria affollata. Da quest'estate, metà dei titoli che questo giornale ha riservato a Triestina e Alma avevano incorporata la parola "infortunati": quasi sempre al plurale, perché i giocatori a marcare visita erano sempre più di uno. Però c'è anche un altro comune denominatore: i due allenatori, Pavanel e Dalmasson. Che mai si sono pianti addosso e che han finito per fare di necessità virtù, accettando senza sterili lamenti la realtà dei fatti. Riuscendo per di più quasi sempre a superare indenni o quasi tutte le emergenze. Son passati infatti i tempi di quando (nel calcio ad esempio) c'erano allenatori in grado di giocare e vincere un campionato con l'undici titolare. Ricordo da bambino l'Inter di Helenio Herrera che solo in poche partite dovette fare a meno della squadra base. Tanto da far diventare quella mitica formazione per noi ragazzini quasi una filastrocca, ricordate? Sarti, Burgnich, Facchetti, Bedin, Guarneri, Picchi... fino alla maglia numero 11 di Mariolino Corso, quello delle punizioni a "foglia morta". Altro che le fucilate di Ronaldo ! D'accordo, erano gli anni di tante meno partite nel corso di una stagione, di ritmi meno forsennati e di conseguenza con meno infortuni. Nel basket un certo Rudy D'Amico finì a Trieste un campionato di A/1, mandando sul parquet non più di sei giocatori... e mezzo. E si salvò ! Pavanel e Dalmasson oggi sono alle prese con problemi diversi, ma va dato loro atto che si stanno adeguando ai tempi e sarebbe magari il caso che anche noi giornalisti ragionassimo ormai in termini di "rosa" di atleti e non di "titolari". Guardare a chi non c'è serve a poco, anche se la Palla di Cristallo mi suggerisce (banalmente) che sarebbe meglio aver sempre squadre tutte in salute. Cosa avrebbe potuto fare ad esempio l'Unione al completo contro il Gubbio? Forse più