L'Alma ci prova a Cremona ma si smarrisce nel finale La vittoria fuori casa rimane ancora un tabù Triestini sempre in partita, pagati gli errori sotto canestro DEGRASSI/APAG3DE31 Alma, la trasferta resta ancora un tabù sconfitta a Cremona I biancorossi cedono 87-78 alla Vanoli trascinata dall'ex Ruzzier. Cinque uomini in doppia cifra ma non basta, troppi errori da sotto e dalla lunetta VANOLI CREMONA ALMA TRIESTE 19-1840-3961-61 87 Vanoli Cremona: Saunders 10, Feraboli ne, Gazzotti, Diener 5, Ricci 15, Demps 4, Ruzzier 12, Mathiang 9, Crawford 24, Al-dridge 8. Ali.: Sacchetti. Alma Pallacanestro Trieste: Corono, Peric 12, Fernandez 12, Schina ne, Wright 7, Janelidze ne, Silins 16, Cavalie-ro 2, Da Ros 6, Sanders 12, Knox 10, Mo-sley 1. Ali.: Dalmasson. Arbitri: Lanzarini, Grigioni e Galasso. Note: tiri liberi Vanoli 20 su 28, Alma 11 su 20. Tiri da tre punti Vanoli 9 su 27, Alma 13 su 29. Rimbalzi Vanoli 41, Alma 44. dall'inviato Roberto Degrassi CREMONA. Niente da fare. La trasferta per l'Alma rimane un tabù. Anche a Cremona i triestini devono arrendersi perchè, pur restando in partita sino alla fine, manca sempre un centesimoper fare un soldo: tira male da sotto e peggio dalla lunetta, smarrisce la lucidità al momento di affondare i col- pi e alla fine, oltre che a Crawford, si inchina a Ricci e a Mi-chi Ruzzier che non poteva concedersi una prova dell'ex più velenosa. L'Alma a causa dell'assenza di Strautins deve rimescolare lo starting five con Silins 3, Fernandez play, Sanders guardia, lunghi Peric e Knox. Cremona oppone tra i cinque titolari Ruzzier in regia, tenendo il jolly Ricci in panca. Partenza biancorossa disinvolta, con difesa spigolosa il giusto e attacco attento a punire Cremona appena lascia qualche centimetro (6' 6-13, dopo la tripla di Peric, uno dei due grandi ex di giornata). Sacchetti dopo quattro minuti deve rimettere mano al quintetto, con Diener, Ricci e Demps. Il secondo fallo di Knox obbliga anche Dalmasson al turnover con Mosley, oltre alla staffetta Lobi-to-Wright. L'energia fresca premia la Vanoli che dal 9-16 con un parziale di 10-0 annulla il gap e passa avanti chiudendo il quarto 19-18, con Silins a quota 8. L'Alma a inizio del secondo parziale ha già ruotato dieci uomini, patendo però prima l'irruenza di Demps e poi l'estro di Crawford. Trieste fatica, lenta e in ritardo nelle chiusure in difesa, impacciata in at- tacco dove la soluzione dai 6,75 sembra l'unica ancora di salvezza. Al 14' Vanoli avanti 32-23, che significa anche un poco lusinghiero 23-7 in otto minuti...Ci vuole Cremona con il vantaggio in doppia cifra per scuotere l'Alma che risponde con due bombe di Sanders e l'ennesima tripla di Silins (14 punti nel solo primo tempo). Il sottomano di Wright in transizione completa una rimonta violenta e spettacolare: un 9-0 che annulla quasi interamente la fuga dei lombardi e manda le squadre al riposo lungo sul 40-39 per la banda di Sacchetti. Da registrare i 7 rimbalzi di Teo Da Ros, ma anche la valutazione negativa di Wright e di uno svagato Knox (3 falli), impalpabile Mosley. E tirare enormemente meglio da tre che da due (50% contro il 33) non è solo una bizzarria statistica. Peric, piede perno e gancetto, è una sentenza e permette a Trieste di tornare in vantaggio in avvio del secondo tempo. Vanoli risponde ma non allunga in modo sensibile, mentre l'Alma mostra di più i muscoli e ha più forza propulsiva dai suoi play, con un Wright più tonico e Fernandez chirurgico con due triple. La squadra di Dalmasson dosa meglio le soluzioni e dando palle dentro si procura anche qualche viaggio in lunetta. Peccato che dall'altra parte a complicare la questione ci si metta proprio Ruzzier, che provoca tra l'altro il tecnico che costa il terzo fallo di Fernandez. Buon per Trieste che il Lobito per farsi giustizia replichi con il ciuff che porta all'ultimo quarto Vanoli e Al-mainperfettaparitàaól. Nel quintetto che affronta la frazione decisiva c'è a sorpresa anche Coranica, con il pacchetto lunghi senza Usa, affi- o Conclusioni da 2 che sofferenza La Vanoli vince anche perchè dal campo tira da 2 sfiorando il 50 per cento mentre l'Alma non arriva al 40 e nell'ultimo quarto, dopo aver attaccato con profìtto nel terzo, sbraca con il 29 forzando in entrata. Da tre invece notevolissimo l'80 % di Sanders. Silins la mette ma nove tentativi non sono pochi. dandosi a Da Ros - il miglior Teo visto finora in A -e Peric. Trieste a contatto per tre minuti e poi dopo altra rimescolata di quintetto con il rientro di Wright e Mosley, ricacciata indietro da Mathiang e Ricci (75-66 a 5' dalla fine). Se prima l'Alma aveva saputo reagire con lucidità e personalità per annullare la fuga cremonese, stavolta ha invece il fiato corto, con un paio di falli figli della frustrazione e uno spa-dellamento quasi indisponen- ILTACCUINO e Nelle carambole effetto Teo L'Alma vince la battaglia a rimbalzo, 44 contro 41, ma il migliore non è né Knox né Mosley. Ben 11 le carambole di da Ros, mentre dalla parte opposta pesano le 14 di Mathiang. te da parte di Mosley ai liberi. Una fiammata di Wright da tre illude sul 78-74 a due minuti dalla sirena, e quattro punti di fila di Knox corroborano la speranza. Il possesso buono per giocarsela al quarantesimo però riassume i peggiori frangenti della gara biancorossa: Wright forza in entrata, palla triestina che viaggia per l'intero perimetro finché si prende la responsabilità Silins fallendo la tripla. o L'ultima per ora diJanelidze Finisce con 15 secondi l'esperienza di Giga Janelid-ze in serie A almeno per questa stagione. Il lungo andrà a raggiungere Cagliari in A2, dove in prestito potrà convincere l'Alma a richiamarlo alla base la prossima estate. La partenza di Giga per l'isola era stata rimandata in seguito all'indisponibilità di Cittadini e di Strautins. R.D. LE FOTO Assalto al ferro al PalaRadi Alcuni momenti della gara al Pala-Radi. A sinistra Chris Wright al tiro, non al meglio. Sopra ci prova Hrvo-je Peric, ieri al tiro con alterne fortune. Sotto Juan Fernandez, più convincente anche se frenato dai falli. A destra nella foto grande Danie