Happy Casa, una serataccia Aguilar fa il fenomeno e Reggio sbanca Brindisi Disastrosa prova al tiro da tre contro la difesa a zona: 7 su 30 di Antonio RODI È una sconfitta pesante quella che la Happy Casa rimedia contro una Reggio Emilia giunta a Brindisi con tre soli stranieri (Aguilar, Llompart e Ort-ner), ma soprattutto con un carico di dubbi, ansie e perplessità che quasi d'incanto è riuscita a scacciare via. Un passo falso che rappresenta una brusca frenata ai sogni di gloria della squadra biancazzurra, che mette a nudo diverse problematiche a cui coach Frank Vitucci è chiamato a porre un rimedio. Gli ospiti vanno subito a zona e ci resteranno per tutti i 40 minuti costruendo proprio su questo accorgimento tattico il loro primo successo esterno. Perché Brindisi ci andrà a sbattere sempre e comunque non riuscendo a trovare mai i giusti accorgimenti anche in virtù di un desolante 7/30 da 3. Brindisi ci mette un po' sbloccare lo score, e lo fa con Brown (da sotto) e Chappell (dalla distanza per il 5-2 inchiodato al 3'40"). Si capisce subito che tipo di gara sarà. Gli ospiti giocano con cuore, i padroni di casa, dal canto loro. continuano a sbattere contro la 2-3 reggiana (che molto spesso diventa anche una 1-3-1), spadellando dall'arco (1/6 da 3) e non riuscendo mai a trovare mai le giuste contromisure. Nel frattempo Reggio timbra il +8 (9-17) al minuto 8 grazie a due conclusioni da dietro l'arco di Llompart e Aguilar. Frank Vitucci è costretto a chiamare time out, vedendo i suoi in affanno (8 di valutazio- ne). La fermata (meglio, la strigliata) sortisce gli effetti desiderati, con i neo entrati Mora-schini (sotto mano) e Rush (stoppata su Ortner) li a suonare la carica. Dopo un'eternità i biancaz-zurri trovano con Chappell e Moraschini due conclusioni dalla grande distanza che regalano il +3 (25-22) al 14', prima che sia ancora Chappell (dalla media) a inchiodare il 27-22 qualche istante dopo. Potrebbe essere il momento giusto per dare l'accelerata giusta, ma non è così. Brindisi torna infatti a sbagliare tutto ed il contrario di tutto, rimettendo in corsa gli avversari (27-26 a -2'36" dall'intervallo lungo) e costringendo coach Frank Vitucci a chiamare un'altra sospensione. Ma al rientro in campo arrivano due sanguinose perse in attacco che testimoniano lo stato di impasse di cui sono vittima i giocatori di casa. Reggio intanto è nuovamente calda dalla lunga distanza (6/14 al 20') con Aguilar (15 punti dopo due quarti) e Mussini che inchiodano il 29-32 a -40" proprio nel momento in cui la squadra di casa dà invece l'impressione di non riuscire a scrollarsi di dosso le paure che sembrano attanagliarla. Un 2+1 Banks, un sottomano di Rush e una schiacciata di Brown regalano il 38-35 al 23'37", ma è soprattutto difensivamente che in questa fase Brindisi dà l'impressione di avere ben altra faccia. Ma nel suo incedere Brindisi continua ad essere incostante, vive di fiammate senza mai dare l'impressione di poter spaccare in due la contesa. Si accende e si spegne ad intermittenza mentre sull' altro fronte Aguilar continua a bruciare la retina (42-44 al 27'). Dal torpore prova a ridestarla il suo capi- tano che con 4 punti filati la riporta avanti nel punteggio (46-44 al 28') prima che una inchiodata di Gaspardo, una tripla di Mussini e un sottomano di Aguilar (22° punto con 5/6 da 2 e 4/5 da 3) fissino il 47-51 al 29'. Clark e Moraschini trovano la triple che valgono il 55-53 al 32'20", poi è un contropiede di Moraschini (32'38") a inchiodare il 57-53 infiammando (non poco) il Pa-laPentassuglia. Zanelli infila la tripla che vale il 60-56 (34'), Clark i liberi del 62-56 (34'17"), ma è un tentativo di allungo che Cervi (2+1) e Aguilar (ennesima "bomba" della sua serata) fermano sul nascere, con il 62-62 lì a giungere a -4' 17" dalla fine. Brindisi perde un altro pallone in attacco e sul ribaltamento Mussini fa 64-62 prima che Rush inchiodi (dalla lunga distanza) il 65-64. Reggio è sempre sul pezzo e con Aguilar ritrova il vantaggio al 37' (65-66). Ennesima persa in attacco a -1' 17" e sul ribaltamento Mussini (in penetrazione) fa 65-70, prima di un altro pallone perso in attacco (Clark) che, di fatto, manda in archivio il match. Per Banks un eloquente 0 su 4 al tiro da tre. A destra Clark HAPPY CASA 67 REGGIO EMILIA Progressione parziali: 15-17; 29-32; 47-51 Happy Casa Brindisi: Banks 11 (5/8, 0/4), Brown 12 (6/12 da 2), Rush 8 (1/6, 2/4), Gaffney 2 (1/2, 0/1), Zanelli 3 (1/4 da 3), Moraschini 10 (2/3, 2/6), Clark 10 (2/4, 1/4), Wojciechowski 4 [2/4, 0/1), Chappell 7 (2/4, 1/6). N.e.: Guido, Cazzolato. Taddeo. AH.: Vitucci. Grissin Bon Reggio Emilia: Mussini 14 (3/6, 2/5), Candì (0/4, 0/3 , Aguilar 29 (7/8, 5/7), Gaspardo 9 (2/3, 1/2' Cervi 13 (5/7 da 2), Ortner 0/2, 0/1 Llompart 3 (1/3, 0/1), De Vico 7 (2/1 1/3). N.e.: Cipolla, Diouf, Vigori. Sovie-ro. AH.: Caonardi. Arbitri: Sabetta, Di Francesco, Belfiore. Note - Progressione: 5': 5-4; 15': 27-22; 25 40-39: 35' 62-56. Tiri liberi Brindisi 4/6, Reggio Emilia 8/13. Rimbalzi: Brindisi 36 (Rush 8), Reggio Emilia 37 (Cervi 9). Palloni persi: Brindisi 14 (Clark 4), Reggio Emilia 17 (Aguilar 5). Palloni recuperati: Brindisi 9 (Moraschini e Chappell 3), Reggio Emilia 6 (Mussini 3). Assist: Brindisi 18 (Gaffney