Amarezza Coach Sacripanti: «Dobbiamo lavorare sodo per risolvere i nostri problemi» «Troppo morbidi in difesa, ora voltiamo pagina» Bologna TANTA amarezza e preoccupazione per una prestazione negativa che deve far riflettere (nella foto Kevin Printer). La sconfitta contro Sassari pesa e non poco sul morale di una Virtus Segafredo che già oggi pomeriggio è in partenza per Klaipeda dove mercoledì tornerà in campo in Champions League. «Abbiamo giocato una brutta partita - sottolinea coach Sacripanti -. Avevamo iniziato bene facendo in attacco quello che ci eravamo prefissati nel piano partita, mentre in difesa abbiamo sbagliato troppo, subendo la loro fisicità con una morbidezza esagerata e senza spendere falli». Una serata decisamente storta per i bianconeri. «Eravamo avanti di 6-7 e invece dovevamo esserlo di 15, poi quando siamo andati sotto ci siamo fatti prendere dalla frenesia, perdendo la ragione. Prendiamo atto della giornata storta, ci dispiace moltissimo per i nostri tifosi. Adesso dobbiamo resettare, ripartire da zero e tornando subito in palestra a lavorare per un dicembre duro come quello che ci attende. Non ci sono colpevoli, L'ad Della Salda «Flessione preoccupante, ma non facciamo processi Il mercato? Sempre aperto» ma tutti dobbiamo cercare di risolvere quelle che sono le problematiche abbastanza evidenti che abbiamo». Il problema è la difesa? «La differenza tra campionato e coppa - osserva Sacripanti - è evidente. Abbiamo difeso male, sia nelle indicazioni che nel modo di fare». Quando gli si chiede dell'assenza di Martin, Sacripanti non ha dubbi. «Chiaro che ci manca, è un giocatore che a livello di difesa, rimbalzi ed energia è fondamentale. Altre volte abbiamo fatto partite mettendo corpo, chili e tenacia, stavolta no». A FAR SENTIRE la voce della società è l'amministratore delegato Alessandro Dalla Salda. «Ci siamo sgonfiati troppo presto, dimostrando di non essere una squadra carica. In questo momento siamo in una flessione preoccupante ma non facciamo processi, dobbiamo capire quali sono i problemi tecnici essere lucidi senza farsi prendere dal momento». Il mercato? «Per noi deve essere sempre aperto, di base non è bello parlare di mercato quando si perde. Ci piace l'idea di aspettare anche i giocatori. Se ci sono analisi chiare e definitive dal punto di vista tecnico allora è giusto intervenire» Sulla final eight, l'ad spiega: «Ovvio che vogliamo andarci e ci teniamo a far bene, è presto per parlarne sono convinto che si deciderà all'ultima giornata. Più che andare