La Dinamo sì prepara a sferrare l'assalto finale Dopo la vittoriosa trasferta di Cipro i biancoblù tornano in campo domani La sfida contro Cantù vale come un match ball per la Final Eight di Coppa Italia di Andrea Sini » SASSARI Elementi in crescita, chimica di gruppo in fase di lievitazione e fiducia in netta ascesa, di pari passo con i risultati. Se vincere aiuta a vincere, la Dinamo sta trovando ciò che le serve lungo la strada che porta ai primi obiettivi stagionali. Dopo la pesante Uasferta di Larnaca, i biancoblù di coach Vincenzo Esposito tornano a proiettarsi sul campionato con una serie aperta di quattro vittorie: tre in campionato, una di coppa. Dieno l'angolo c'è la gara delPalaDesio, dove domani sera il Banco di Sardegna potrà spendere il suo personale match point per qualificarsi alla Final Eight di Coppa Italia. In caso di successo i sassaresi enue-rebbero matematicamente nel tabellone di Firenze come sesta classificata, evitando di affrontare la capolista Milano già nei quarti di finale. In caso con-uario, ci saia da attendere i ri- sultati delle partite in programma domenica, con particolare attenzione allo scontro diretto tra Brindisi e Trento. Tutte le combinazioni, tranne una (vittorie contemporanee di VirUis Bologna, Trieste e Trento), sono favorevoli alla Dinamo, ma l'esperienza dello scorso anno insegna. Meglio chiudere i conti sabato, e godersi in poltrona, senza fare calcoli, le sfide del giorno dopo. Mercoledì a Cipro Jack Coo-ley e compagni hanno confermato di attraversare un buon momento di forma, conquistando la vittoria senza spingere davvero al massimo. L'obiettivo era fare il colpo cercando di risparmiare quante più energie possibile, per presentarsi al PalaDesio nelle condizioni ideali, considerando anche l'assenza di un giocatore. Il Banco ha confermato la sua media punti altissima nella competizione Fiba: nelle 11 gare disputate dal Qualification Round in poi ha segnato 93,5 punti a partita. Ma anche in campionato i biancoblù non scherzano, con 89,1 punti di media che li collocano al secondo posto alle spalle di Milano. In campionato la Dinamo è anche nettamente prima nei rimbalzi (43,1) ed è terza negli assist (18) alle spalle di Venezia e Avellino. Conno Cantù il Banco troverà pane per i suoi denti: la squadra di coach Evgeny Pa-shutin, che ha vinto 5 gare e ne ha perso 9, è una vera e propria mina vagante, reduce dalle vittorie su Pistoia e Torino, che le hanno permesso di chiudere una serie di 7 sconfitte consecutive. Occhio in particolare alla voglia di rivalsa di Tony Mit-chell, transitato in casa Dinamo nella stagione 2015-'16 come una vera e propria meteora (8 gaie con 8,9 punti a partita e il 13% da 3), che attualmente viaggia a 14,2 punti, con un high di 36 realizzati contro Reggio Emilia. Squadra al lavoro in Lombardia, la priorità è recuperare energie La lunga trasferta di Larnaca si è chiusa nel migliore dei modi: vittoria esterna e secondo posto nel girone K di Fiba Europe Cup in solitaria: con tre gare ancora da giocare, ai biancoblù per passare il turno sarà sufficiente battere gli olandesi del Donar Groningen nel la sfida di ritorno in programma al palazzetto il 23 gennaio. Per quanto riguarda il primo posto, a meno di clamorose sorprese la squadra di coach Esposito si giocherà tutto nella gara di ritorno in casa di Varese del 30 gennaio: al Banco servirà vincere con almeno 4 punti di scarto, per ribaltare il ko incassato al PalaSerradimigni il mese scorso. Di rientro da Cipro, la comitiva sassarese si è fermata in Lombardia e ha raggiunto Cantù, dove ha iniziato a preparare l'importante appuntamento di domani sera, alle 20,30, contro l'Acqua San Bernardo. PE~JP Il lungo americano Rashawn Thomas è in grande crescita. In alto, Scott Bamforth e Tony Mitchell Scott Bamforth e compagni confermano l'ottimo stato di forma Le statistiche premiano l'attacco e confermano la costante supremazia sotto le plance Una vittoria nell'anticipo de