L'EVENTO
Varese-Virtus Bologna non sarà solo basket
Un incontro tra sponsor che saranno protagonisti di una sfida incrociata: O-penjobmetis e Segafredo condividono gli investimenti nella pallacanestro e nel ciclismo anche grazie a Ivan Basso, tifosissimo di Varese, ed ora, nel ruolo di manager, punto di contatto tra diverse realtà imprenditoriali.
Pini a pagina 39
Che "derby" per Basso «Ma tiferò la mia Varese»
LINCONTRO Basket e ciclismo in Openjobmetis-Segafredo
INSIEME
Rosario Rasizza e Ivan Basso con la maglia del team Kometa
Hai voluto la bicicletta? Adesso pedala. Recita un vecchio adagio, attualissimo però per Openjob-metis e Segrafedo.
I main sponsor di Pallacanestro Varese e Virtus Bologna - avversarie domani sul parquet di Ma-snago - sono infatti ora accomunati anche dal loro impegno nel ciclismo.
II celebre marchio del caffè è presente nel mondo delle due ruote dal 2016, mentre l'azienda di Gallarate leader nel settore del lavoro temporaneo, ha da poco deciso di affiancare la Fondazione Alberto Contador nel sostenere i Team Continental, Under 23 e Juniores del Kometa Cycling Team. Una squadra che rappresenta il forni team -una società gemellata -proprio della Trek Sega- fredo, tra le più note formazioni affiliate alla UCI. Fortissima la connotazione varesina del Kometa Cycling Team, la cui anima è Ivan Basso, Sport Manager della squadra e in questa occasione ideale trait d'union tra Segafredo e Openjob-metis, entrata nel ciclismo grazie all'amicizia tra il campione cassanese e Rosario Rasizza, CEO dell'azienda. «Vivo questo appuntamento in una triplice veste - racconta Ivan Basso -: come varesino, come tifoso della Pallacanestro Varese e come uomo di sport. In quest'ultimo molo mi ritrovo ad avere a che fare con le aziende: per la Segafredo sono ambasciatore per il ciclismo, mentre
Openjobmetis rappresenta uno sponsor importante per il futuro del mio progetto legato al team Kometa. Per un'ora e mezza l'uomo di sport si isolerà diventando solo tifoso ma una volta finita la partita rimarrà lo stretto legame con due aziende che fanno del bene allo sport». Basket e ciclismo, dunque: due mondi paralleli che spesso incrociano le loro strade. «Nella pallacanestro come nel ciclismo il gioco di squadra è fondamentale - prosegue l'ex campione classe 1977 -. Durante una partita mi piace cogliere
aspetti particolari: scambi di sguardi, piccoli gesti che portano ad azioni vincenti, l'influenza tecnica e psicologica che l'alle-
natore ha sui suoi giocatori, la voglia di non mollare mai. Tutte cose che il ciclismo dovrebbe imparare». All'Enerxenia Arena domani mancherà però una delle componenti dello spettacolo garantito dalla palla a spicchi. La trasferta varesina è stata infatti vietata ai tifosi della Virtus Bologna; provvedimento che trova le sue origini negli scontri tra ultras risalenti all'aprile del 2018. «Non sono la persona più adatta a dire come risolvere questo problema ma sarebbe davvero bello se riuscissimo tutti a contagiarci di tifo sano - l'appello di Basso -. Posso solo invitare la gente a vivere la partita come faccio io. Sarò seduto accanto a Luca Baraldi, Amministra-
tore Delegato della Segafredo, ma farò un tifo sfegatato per Varese». Nel futuro del Kometa Cycling Team il legame col basket sarà sempre più forte proprio grazie a Basso, vulcanico dirigente col pallino per la palla a spicchi. «Desidero che i miei ragazzi vadano a vedere le partite, conoscano i giocatori e assistano ad un allenamento di coach Caja perché da lui c'è tanto da imparare - chiude Ivan -. Quella di Openjobmetis non è solo una sponsorizzazione ma qualcosa di più globale e mi auguro che col tempo anche la Pallacan