BASKET VUELLE COACH BONICIOLLI HA STUZZICATO I SUOI: ANCELLOTTI IN PARTICOLARE HA DISPUTATO ALLENAMENTI TIGNOSI ORA BISOGNA RITROVARE ARTIS, ANDATO IN CONFUSIONE Pesaro, adesso tira fuori la rabbia Calbini «Dobbiamo aggredire subito dal punto di vista difensivo: sono arrivati buoni segnali» ¦ Pesaro «PRIMA di ogni altra cosa, dobbiamo mettere in campo una difesa aggressiva: ci abbiamo lavorato su parecchio questa settimana». E' l'auspicio di Paolo Calbini, il vice della Vuelle che in questi giorni si è trovato a lavorare al fianco di un vulcano in eruzione. Chi ha visto tutti gli allenamenti racconta che qualcosa è cambiato con l'avvento di Boniciolli: c'è più intensità, più tigna, più rapidità. Ma la prova del nove è sempre la partita e domani sapremo se si è trattato di una reazione emotiva di fronte a un grande motivatore come lui, oppure se davvero è scattato il clic nella testa dei giocatori che potrà condurli ad aggredire l'avversario, come raramente hanno fatto nelle 14 partite del girone d'andata che si chiude domani. Come gioca la Fiat «Amano correre in transizione e attaccare in pochi secondi: se non sei pronto, sono guai» «CI TROVEREMO di fronte una squadra dal talento offensivo notevole: tutti hanno punti nelle mani, sia gli esterni che i lunghi - sottolinea Calbini, che ha scoutizza-to la Fiat -. I problemi li hanno nell'altra metà campo, difensivamente non possiedono doti spiccate. Ma se in attacco li lasci fare sono guai, perché sanno trovare soluzioni anche complicate. Amano giocare veloce, spesso in transizione: se possono attaccare nei primi secondi non si fanno scrupoli, altrimenti usano tanto l'uno contro uno per battere l'uomo». La prima punta, da quando è fuori Cotton per infortunio, è diventato Tony Carr: «E' un ragazzo giovane (classe '97) ma sta diventando il più pericoloso del roster. Moore lo conosciamo - prosegue Calbini - mentre Hobson non è molto veloce ma è molto eclettico, parte da ala piccola ma è bravo anche in appoggio al play e se deve prendere un tiro da tre non ha problemi, oltretutto è mancino quindi più imprevedibile. Il pac- chetto estemi è completato da Poeta, uomo di rottura, con grande esperienza». Ma anche i lunghi di Torino non sono affatto male: «Sia Wilson che McAdoo hanno talento in attacco. In particolare, McAdoo può coprire due posizioni, consentendo così al loro coach di schierarlo anche al fianco di Cusin, altro uomo che conosciamo bene a Pesaro». LA VUELLE, ha bisogno di ritrovare le sue certezze, quelle che l'avevano portata a uno splendido settimo posto in classifica: in un quintetto in cui Blackmon (19,4 punti di media) e Me Cree (19,2) sono le prime opzioni, non bisogna trascurare Mockevicius, che ha dimostrato di saper essere efficace anche in fase realizzativa (13 punti di media) e non solo come rimbalzista, specialità dove oggi eccelle a livello assoluto (è primo, con 11 catturati di media). GLI UOMINI da ritrovare sono in- vece Artis, che nelle ultime gare è andato in confusione totale e Murray, che uscito dal ruolo di uomo squadra ha perso parecchia della sua efficacia. Poi, naturalmente, si aspetta qualche segnale nuovo dalla panchina: si dice che Ancel- lotti, dopo i rimbrotti del primo giorno presi da Boniciolli, abbia dato importanti segnali di riscossa mentre anche Conti, giocando con questa intensità, potrebbe trovare la sua occasione. Zanotti e Monaldi appaiono giocatori ideali per un sergento di ferro come Boniciolli: a loro piace giocare aggressivi