Il provvedimento La prefettura lombarda ha deciso di proibire la vendita dei biglietti ai residenti in Emilia Romagna Trasferta vietata ai tifosi della V nera dopo gli incidenti di un anno fa ¦ Bologna DIVIETO di trasferta per i tifosi della Virtus a Varese. La prefettura del capoluogo lombardo ha, infatti, inibito la vendita dei biglietti della gara di domani a tutte le persone residenti in Emilia Romagna. La scelta è stata motivata dal fatto che nella gara di ritorno della passata stagione gli ultras delle due squadre hanno dato vita ad una serie di scontri che avevano portato all'emissione di numerosi Daspo, principalmente a carico della curva biancorossa. I fatti avvennero il 22 aprile del 2018, si giocava al PalaDozza e complessivamente i diffidati furono 32. Da allora sono passati quasi nove mesi e il fatto che i virtussini non possano andare a sostenere la propria squadra è una sconfìtta per tutti. IL DISCORSO può essere generalizzato a tutte le tifoserie e viene da chiedersi a chi spetti iso- lare i facinorosi da chi nutre un affetto importante per la squadra. Difficile dire se il compito è dei club o delle altre istituzioni, di sicuro non è delle forze dell'ordine che non fanno altro che utilizzare la strada del divieto per garantire la sicurezza a chi vuole godersi in santa pace la partita. Quando venne introdotto il provvedimento Varese fu una delle prime piazze a vederlo applicato e se la memoria non inganna venne utilizzato nella gara tra la formazione lombarda e la Fortitudo nell'ottobre del 2007. Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata davvero tanta e se la normativa non ha evitato gli incidenti, significa che non è adeguata e va cambiata. I tifosi della V nera saranno costretti a a seguire la partita su RaiSport, anche perché la società non ha trovato l'acco