Basket Ramagli (OriOra) «Pronti a giocarci le nostre chance» «Pronti a giocarci le nostre chance» OriOra IL tecnico Alessandro Ramagli fa le carte al match: «Gara difficile, ma noi ci proviamo» «AVELLINO AMA GIOCARE IN MODO CONTROLLATO GRAZIE A GIOCATORI DI GRANDE INTELLIGENZA TATTICA» Maurizio Innocenti DEFINIRE DIFFICILE la sfida contro Avellino non è una banalità perché di fatto non ci sono altri aggettivi da usare. La Sidi-gas è seconda in classifica dietro a Milano ed è l'unica ad averla battuta e viene da sei vittorie consecutive. Una partita, quindi, che non può che essere considerata diffìcile, appunto. «Sarà una partita molto difficile - afferma Alessandro Ramagli -contro una squadra in grande forma che dopo l'uscita del suo giocatore cardine, Norris Cole, ha saputo ritrovare degli equilibri intorno al gruppo dei tanti giocatori di qualità di cui dispone, molti dei quali hanno fatto anche l'Eurolega a ottimi livelli, che si sono compattati arrivando a conquistare sei vittorie consecutive. E' una squadre che ama giocare una pallacanestro controllata perché ha giocatori con un alto quoziente intellettivo cestistico e vive un grande momento, ma anche noi siamo reduci dalla partita molto positi- va di una settimana fa contro Varese. Sappiamo che i punti per la salvezza possono essere trovati ovunque, sono intorno a noi in tutte le partite che ci separano da qui alla fine della stagione e quindi, rinfrancati dalla vittoria e ritrovato positività dopo un ciclo di partite che non ci aveva visto vincenti, andiamo là per giocarci le nostre chance. Ovviamente sappiamo bene che se loro dovessero fare una partita in linea con le loro qualità sarà molto complicato riuscire a batterli, ma noi dobbiamo cercare di sfruttare ogni occasione e portarci dietro l'entusiasmo della partita con Varese per andare ad Avellino e giocare un match di grande spessore». IL COACH biancorosso individua tre aspetti che possono rivelarsi fondamentali per provare a portare via i due punti. «Tre cose in particolare saranno importanti - spiega Ramagli - Intanto dovremo continuare nel processo di miglioramento della nostra tenuta difensiva che nelle sette partite post-pausa per gli impegni della Nazionale ci hanno visto fare passi in avanti significativi. Siamo passati dalle prime sette gare in cui subivamo 95 punti a partita a scendere ad 80 punti per cui un miglioramento significativo a parte il passo falso di Cantù. Il secondo aspetto sarà il riuscire a trovare risorse importanti da tutti quanti perché abbiamo già visto essere l'unico modo che abbiamo per poter essere davvero competitivi. La terza cosa sarà invece il controllo dei rimbalzi. In un momento in cui siamo da questo punto di vista un po' in emergenza per l'assenza di Glad-ness anche alle guardie dobbiamo chiedere un contributo significativo per provare a controllare il nostro tabellone o almeno impattare la battaglia al rimbalzo». LA ORIORA si presenta ad Avellino dopo una settimana normale dove, per fortuna, non si sono registrate defezioni, a parte l'assenza di Gladness che è ancora fermo ai box. «Direi una settimana tranquilla, abbiamo gestito qualche situazione che ci por- tiamo dietro da un po' di tempo, ma credo che sia una cosa comune a tutte le squadre e quindi di- rei che ci presentiamo ad Avellino in condizioni più che accettabili». GRINTA Coach Ramagli suona la carica In alto l'ex biancorosso Ariel Filloy Basket Oggi alle 18 Palazzetto stregato per Pistoia PISTOIA CHIUDE il girone d'andata in casa di Avellino. La sfida al PalaDelMauro è fissata per oggi alle 18 e l'incontro sarà diretto dagli arbitri Manuel Mazzoni, Gianluca Sardella e Mauro Belfiore. Dando un'occhiata alle statistiche il parquet di Avellino non porta molto bene ai biancorossi, anzi diciamo pure che si tratta di un vero e proprio tabù dal momento che Pistoia non è mai uscita vincitrice dal PalaDelMauro, sette precedenti e 7 vittorie di Avellino con gli irpini che hanno vinto le ultime 4 gare consecutive.