Paradosso Pianella Via libera al progetto ma solo sulla carta Cucciago. L'iter per il nuovo palazzetto viaggia spedito con l'ok definitivo dalla conferenza dei servizi Restano enormi dubbi: la Pallacanestro è in vendita CANTÙ Si rischia la grande beffa dietro l'angolo. Perché, da una parte, c'è l'iter del Nuovo Pianella che, grazie al dettagliato lavoro di progettazione di questi ultimi anni, prosegue spedito con la procedura di sportello unico verso il permesso di costruzione: circa sei mesi di tempo e, a giugno o giù di lì, potrebbe arrivare l'okay definitivo. Futuro incerto Dall'altra, c'è un problema di non poco conto: la società sportiva Pallacanestro Cantù è in vendita e, ad oggi, dalla cordata di imprenditori abruzzesi non sono ancora arrivate ad esempio risposte definitive. Quindi, senza la vendita, di cui sostanzialmente fa parte anche il progetto del nuovo palazzetto - a cui tutti i possibili acquirenti hanno sinora dimostrato interesse - si rischia di non poter realizzare la nuova struttura a Cucciago. Pur avendo tutte le carte in regola per farlo. Non il problema principale, ad oggi, per Pallacanestro Cantù, che entro il 16 febbraio - un mese - dovrà aver depositato la documentazione che attesta l'avvenuto e integrale pagamento degli emolumenti, tasse e contributi inclusi, dei tesserati, per uscire indenni dai controlli della Commissione Tecnica di Controllo. Ma anche all'orizzonte dell'appuntamento di metà anno il cielo non è sereno. Se nessuno avrà acquistato Pallacanestro Cantù, c'è il concreto rischio di ritrovarsi in mano un foglio inutilizzabile, in mancanza di investitori per il Pianella. Una questione che ha ben presente sia Pianella Sii, che sembra ad oggi lontana anche dal solo voler demolire l'attuale Pianella - prima parte dell'abbattimento con ricostruzione - sia il Comune di Cucciago. E' l'assessore all'urbanistica di Cucciago Giuseppe Vigliet-ti, per Alleanza Popolare, a fare il punto sulla recente conferenza dei servizi degli scorsi giorni. «Tutti gli enti che hanno partecipato hanno dato un parere favorevole al progetto, ovviamente servono delle integrazioni tecniche. I tecnici presenti erano comunque tutti ab- bastanza soddisfatti». Serviranno, appunto, alcune integrazioni. «In virtù delle recenti normative idrogeologiche chieste dalla Regione -spiega l'assessore - C'erano anche Provincia e Parco delle Groane, che ha espresso un parere favorevole con qualche accorgimento per le aree verdi che diventeranno a parcheggio. Dovremo vederci tra qualche settimana, in ogni caso il progetto Pianella può andare avanti» «Vedremo il da farsi» E se poi nessuno subentrasse nell'acquisto della società e quindi anche nel progetto del palazzetto? «E' una riflessione che certamente ci siamo posti, l'intenzione del Comune - dice Viglietti - è di non portare dei ritardi, in modo da avere un progetto appetibile. L'impressione è che Pianella Sri voglia andare avanti». Anche se terminata la procedura di sportello unico potrebbe non esserci la possibilità, poi, senza inter-ventore, di costruire il Nuovo Pianella. Christian Galimberti Il rendering mostra come doveva essere il progetto: ma la società naviga in brutte acque Emissioni sonore e traffico «Non ci saranno disagi» CUCCIAGO Quando sarà, si spera, costruito, il Nuovo Pianella potrà essere un vicino di casa discreto. Allo studio della conferenza dei servizi, a cui siedono più enti per poter verificare la progettualità anche nel suo aspetto pratico e normativo, si stanno valutando anche le emissioni sonore e la luminosità della struttura, che avrà la possibilità di cambiare colore con un gioco di luci. «Sulle emissioni sonore - dice Viglietti - già come Comune avevamo chiesto uno studio più dettagliato per tutelare le case più vicine, perché il Nuovo Pianella non deve disturbare la vita quotidiana del paese. E anche a livello di luminosità, siccome si parlava di una struttura con luci esterne che cambiano colore, è stato chiesto uno studio per valutare l'inquina- mento luminoso. Alivello di tutela ambientale, è stato chiesto anche un calcolo sulle emissioni generate dalla caldaia». Il Comune di Cantù ha quindi riferito delle possibilitàlega-te al progetto della tangenziali-na Cantù-Cucciago, ulteriore tratto di strada provinciale Canturina Bis, che la stessa Provincia intende realizzare, con un cantiere che potrà partire entro la fine dell'anno. Valutazioni che in parte ri