Coach Esposito è diviso: felice per la vittoria ma Scott... non ci voleva L'infortunio al numero 4 preoccupa il tecnico sassarese «La nostra arma vincente? La difesa e la pazienza» dall'inviato » DESIO «Siamo stracontenti per la vittoria, ma c'è enorme dispiacere per l'infortunio di Scott Bamforth, soprattutto dal punto di vista umano. C'è grande preoccupazione, per me è come se si fosse fatto male un figlio». A fine gara il primo pensiero di coach Vincenzo Esposito è per la sua stella. «La squadra è molto soddisfatta, ma non siamo riusciti a goderci la vittoria e la qualificazione alla Final Eight. La società si è attivata immediatamente per capire meglio l'entità dell'infortunio». Poi la partita. «Cantù ha dimostrato ancora una volta di essere una squadra di talento e che non molla mai-ha detto il coach sassarese -. Soprattutto in casa può mettere in difficoltà chiunque. Tutte le volte che abbiamo allentato la presa, abbiamo fatto venire fuori le loro abilità balistiche. Qu«ndo ab- Coach Esposito riorganizza la Dinamo durante un timeout biamo giocato con un buon ritmo partendo dalla difesa abbiamo preso margine. Per la prima volta abbiamo avuto grossi problemi a rimbalzo, ma alla fine ancora una volta il controllo delle palle perse e il fatto di cercarsi per 40 minuti ci ha dato quel margine di vantaggio risultato poi decisivo. Andiamo avanti su questa stra- da anche nel girone di ritorno». «Cantù è una squadra che ti porta ad andare fuori dal tuo ritmo congeniale - ha aggiunto Esposito -. Le palle perse contro Cantù ci avrebbero es