Assalto Happy Casa Brindisi: una vittoria per le Final Eight Basket Ultima di andata, ai biancazzurri questa sera serve la vittoria in casa del Trento. Debutta Walker di Antonio RODI BRINDISI - Contro l'Aquila Trento (palla a due ore 17 con diretta su Euro-sport 2 ed Eurosport Player) è la classica partita dal dentro fuori: 40 minuti nei quali, dopo la vittoria di Sassari nell'anticipo, la Happy Casa si gioca la possibilità di accedere alle Final Eight di Coppa Italia. Un traguardo che non era stato messo nel mirino ad inizio della stagione, ma che invece è giunto in corso d'opera e che, ovviamente, adesso si vuole provare a centrare. In verità Brindisi avrebbe già avuto la possibilità di chiudere i conti, ma qualche caduta di troppo sul legno amico (nel PalaPentas-suglia sono andati a punti Sassari, Reggio Emilia, Cremona e Avellino) ha reso complicato il cammino. Pesa come un macigno la battuta d'arresto giunta per mano di Reggio Emilia che, di fatto, ha sparigliato le carte in tavola. Ma tant'è. Al giro di boa Mora-schini e compagni ci arrivano essendo padroni del loro destino. Vincere significherebbe avere la certezza di avere in mano il biglietto per la kermesse di Firenze senza aspettare i risultati dagli altri campi. In caso di sconfitta, invece, la Happy Casa resterebbe appesa ad un filo, sperando ad esempio nei ko di Bologna e Trieste. Centtare l'appuntamento del Mandela Forum (dal 14 al 17 febbraio prossimi) avrebbe il sapore di un'impresa per il gruppo allenato da coach Frank Vitucci. Oggi però bisognerà dare il massimo, al cospetto di un avversario ostico che, dal canto suo, è riuscito a ritrovare la via maestra proprio nell'ultimissimo scorcio di campionato. Proprio quando i bianconeri hanno dato una svolta al loro rendimento partendo dalla difesa. Del resto le vittorie con Reggio Emilia, Pesaro, Pistoia e Virtus Bologna hanno dato segnali importanti sotto questo punto di vista, per certi versi confermati nella sconfitta a Milano della scorsa settimana in cui la Dolomiti Energia ha vinto tre parziali su quattro. Forse ai trentini adesso manca un po' di qualità offensiva per fare il prossimo significativo step di crescita, soprattutto in termini di continuità all'interno dei 40' di gioco. «Siamo in ballo nei 40 minuti finali e in estate sarebbe stato molto difficile pronosticarlo», ha chiosato Frank Vitucci neh'immediato pregara. «Ce lo siamo merita- to con il duro lavoro sul campo a partire dal primo giorno, sono sicuro che anche stavolta arriviamo preparati all'incontro. Senza timori e paure, bensì con grande rispetto e voglia di vincere». A Trento ci sarà l'esordio di Devon-drick Walker (prende la maglia numero 11), la guardia/ala ex Trieste firmato in settimana per sopperire all' assenza di Wes Clark (il cui rientro è programmato agli inizi di marzo), quindi per allungare le rotazioni, ma soprattutto per dare maggiore pericolosità e imprevedibilità all'attacco. L'avversario - Dopo un avvio a dir poco stentato (5 perse nelle prime 5 di campionato), l'Aquila ha ripreso brillantemente il suo cammino, risalendo la china in maniera quasi dirompente. NEGLI ANTICIPI I SUCCESSI DI BRESCIA E SASSARI " Il programma (ultima 15a e ultima di andata) Pesaro-Torino; Trento-Brindisi; Avellino-Pistoia; Trieste-Milano; Cremona-Reggio Emilia; Varese-Virtus Bologna; Brescia-Venezia 72-70 (giocata ieri); Cantù-Sassari 88-97 (giocata ieri). Classifica Milano 26; Venezia 20, Avellino 20; Varese 18, Cremona 18; Sassari 16; Brindisi 14, Virtus Bologna 14, Trieste