Il coach Devis guarda oltre le assenze. «Gli avversari corrono molto e sono rapidi» Cagnardi: «Abbiamo passato momenti peggiori...» LA GRISSIN BON proverà stasera a proseguire il trend positivo che l'ha portata a vincere due partite di fila. Ma l'impresa sarà ardua. Tuttavia la squadra è pronta a indossare l'elmetto. A partire da coach Cagnardi: (Abbiamo passato anche momenti peggiori sotto questo profilo, ma due defezioni importanti in un momento in cui stavamo finalmente trovando i nostri equilibri, chiaramente un po'pesano». Così il tecnico biancorosso ha esordito nella consueta conferenza stampa prepartita, per poi chiarire subito l'obiettivo primario di giornata: «Sarà una gara che ci servirà per avere ulteriori verifiche in merito al percorso che stiamo portando avanti Durante la settimana ci siamo allenati con grande intensità ed è stata molto utile l'amichevole con Mantova per mantenere la giusta durezza e un livello tecnico adeguato nel 5 contro 5. Consapevoli che contro la Vanoli ci mancherà uno dei nostri playmaker e un giocatore che ci dà solidità e profondità come De Vico - ha proseguito Cagnardi-abbiamo badato soprattutto a consolidare gli aspetti tattici sinora appresi e a mischiare un po' le carte, dato che, per necessità, alcuni ragazzi dovranno adattarsi a giocare fuori ruolo». Riguardo agli avversari l'allenatore della Pallacanestro Reggiana li ha tratteggiati cosi- «.Storicamente le squadre allenate dal nostro et Sacchetti, corrono. E questa Cremona nanfa eccezione: ama correre per sviluppare tutto il suo talento, la fiducia offensiva. Privilegia soluzioni rapide e sfruttare iprimi vantaggi che riesce a ritagliarsi Inoltre è la squadra che, in serie A, tira di più da 3 punti Vorranno quindi disputare una gara di grande energia e ritmo. Come risponderà la Grissin Boni II controllo del ritmo - ha spiegato Cagnardi - sarà sicuramente una delle chiavi del match. Pensare di fermare sempre la loro corsa sarebbe presuntuoso, dovremo però essere bravi a limitarli, sotto questo aspetto, in vari momenti della contesa». Il coach biancorosso ha chiuso poi l'incontro coi media elogiando due individualità cremonesi, l'intramontabile Travis Diener «è la dimostrazione che la conoscenza del gioco e la forza mentale possono supplire all'anagrafe che avanza e al fisico non eno