Basket Ecco Torino La Vuelle a caccia di riscossa All'interno VUELLE PALLA A DUE ALLE 12 LA SETTIMANA E' ANDATA BENE: IL COACH SEMBRA CONTENTO DELL'ATTEGGIAMENTO, MA E' LA PARTITA LA VERA PROVA DEL NOVE Oggi scocca Torà della battaglia Lo spareggio Arriva Torino, chi vince lascia l'ultimo posto: Boniciolli spinge la truppa ¦ Pesaro DEV'ESSERE un mezzogiorno di fuoco. Se non lo sarà, significa che la carica di Boniciolli non è passata ai giocatori. Ma, a giudicare dall'intensità degli allenamenti di questa settimana, si può essere abbastanza fiduciosi. Di vedere almeno una squadra che lotta e si sbatte. Poi per sistemare le questioni tecnico-tattiche servirà, probabilmente, qualche altra settimana. Anche se un paio di modifiche in chiave difensiva ed un gioco nuovo in attacco sono già stati inserito nel pacchetto. Vedremo oggi in quale maniera sono stati digeriti cambiamenti che, come ha spiegato il nuovo coach, il giorno della sua presentazione, «tendono a semplificare le cose visto il momento di difficoltà». Boniciol- li sembra contento della settimana, i giocatori (eccetto Shaskov) sono a posto, ma certo la prova del nove è sempre la partita. Alla quale anche Torino arriva con qualche dubbio: Paolo Gal-biati ha ripreso daccapo il discorso tecnico perché McÀdoo e compagni lasciato intendere di non gradire l'impostazione data da Larry Brown; dunque la squadra piemontese oggi è piuttosto indietro e lo ha dimostrato anche il ko intemo con Cantù: la Fiat voleva reagire, ma non aveva ancora gli strumenti per farlo. Il talento, però, a questo gruppo allestito per ben altri obiettivi non manca e dunque l'unico modo per non farli accendere è aggredirli, mettere in campo una difesa intensa, rognosa e agonisticamente cattiva che spenga sul nascere speranze di espugnare l'arena. I TIFOSI, ma crediamo anche Boniciolli non tollererà oltremodo le 'autostrade' che si aprivano in area per le penetrazioni avversarie nelle partite precedenti, i tiri coi piedi per terra con tutto il tempo di prendere la mira, la gente che si scansa anziché tentare di prendere uno sfondamento, o chi non si butta su una palla vagante. Vedere già queste quattro cose basilari per una squadra di basket, a maggior ragione se combatte per la salvezza, è il minimo sindacale. Potrebbe bastare per creare un clima da battaglia anche sugli spalti e trasmettere energia positiva per le folate in attacco: perché in contropiede ci si va se si difende e si prendono i rimbalzi, o anche con una bella palla rubata, che è sempre fonte di esaltazione per la squadra e per il pubblico. CE PURE una cabala da sfatare: dal ritorno di Torino in serie A nella stagione 2015/16 Pesaro non è mai riuscita a batterla nelle 6 partite disputate. L'ultima vittoria della Vuelle contro i piemontesi risale addirittura al 23 dicembre del '92: (Scavolini Pesaro-Ro- be di Kappa Torino 87-80). Per il nuovo coach di Pesaro sono 317 le gare allenate in Serie