GLI AVVERSARI Buscaglia: «Mi piacete ma vogliamo battervi» TRIESTE. Due realtà simili cresciute nel corso degli anni. Partite entrambe dalla serie B, Trento e Trieste hanno raggiunto la massima serie perfezionando un percorso costruito, passo dopo passo, con pazienza e competenza. Merito anche di una continuità tecnica che vede Dalmasson e Buscaglia seduti sulle rispettive panchine dal lontano 2010. È Buscaglia, coach barese che il prossimo 9 aprile compirà 50 anni, a presentare la sfida partendo da una riflessione sul campionato dell'Alma. «Trieste si è rivelata una neopromossa capace di sorprendere - sottolinea il tecnico dell'Aquila - sorpresa relativa perchè ha un gruppo di giocatori di livello, un coach che la allena bene e una struttura societaria importante. Sono contento che una realtà di questo tipo, con il pubblico e il palazzetto che ha, abbia fatto questo percorso». Due squadre in salute, che hanno lanciato la lunga volata verso i play-off e che affronteranno lo scontro diretto con la fiducia derivante da un cammino che nel girone di ritorno le vede procedere spedite. Se Trieste, eccezion fatta per il passo falso casalingo controVarese, non ha commesso passi falsi, Trento è reduce da quattro vittorie consecutive. «Una sfida contro una diretta rivale per i play-off. Stiamo bene, siamo usciti con due punti da Brescia e vogliamo provare a strapparne altri due contro un'altra pretendente allapost-season». Non sarà facile al cospetto di una Trieste in fiducia che nelle ultime uscite, a Pistoia prima e la scorsa settimana contro Pesaro ha dimostrato di essere in salu- te. Conteranno i dettagli e la capacità di esprimere al meglio il proprio basket. «L'Alma gioca una pallacanestro corale di coraggio e attitudine che la rende difficile da leggere, anche perché spesso trova protagonisti e risorse nei giocatori che partono dalla panchina - conclude Buscaglia -Ci servirà un grande sforzo collettivo, in cui mettere in campo la nostra intensità cercando al