RISPETTO Reciproca stima tra i coach di Cremona («occhio ad Avramovic» nella foto) e Varese Basket, le altre lombarde Cantù a Pesaro Varese riceve Cremona Un derby da playoff UN TURNO che peserà sulle aspirazioni playoff delle lombarde. A oggi l'unica esclusa sarebbe Brescia, Moss e compagni rincorrono le magnifiche otto, distanti due vittorie. Per la Germani vitale quindi non fare passi falsi nel posticipo casalingo delle 19.15 contro Brindisi. Discorso identico ma da una posizione ben più comoda per Cantù, la San Bernardo in una rincorsa entusiasmante è passata dal rischio di sparire dal panorama cestistico, a un ottavo posto provvisorio da puntellare con l'agevole trasferta sul campo di una Pesaro (alle 17.30) in piena lotta salvezza. Una gara che sa già di playoff è invece il derby tra Varese e Cremona delle 17.15. Per i padroni di casa, coach Attilio Caja plaude al lavoro del collega Meo Sacchetti: «È riuscito, in poco tempo, a modellare una squadra composta da giocatori nuovi ottenendo risultati ottimi e mettendo in mostra un buon gioco sia in attacco che in difesa. Del resto non ottieni certi risultati (vittoria della Coppa Italia ndr) se non sei una squadra completa». Il primo avversario di quella Final 8 per Cremona fu proprio Varese che a detta di Sacchetti diede un bello schiaffo nel precedente di campionato, e quindi il coach tiene alta la guardia. «Varese è squadra capace di impedirti di giocare la tua pallacanestro. Ha nel suo roster giocatori in grado di accendersi in pochissimo tempo, come Avramovic, ma non dipende da un solo giocatore. Tutti in