ALLA CORTE DI VUCINIC CE ANCHE IL REGGIANO LUCA CAMPANI, CHE APPARE UN PO' Al MARGINI DELLE ROTAZIONI. DA TEMERE L'OSTICO D'ERCOLE Contro i lupi irpini serve un'impresa La sfida di Avellino La Sidigas recupera Filloy, biancorossi senza Aguilar, in forse Richard e De Vico COSÌ IN CAMPO_____________ SIDIGAS AVELLINO GRISSIN BON REGGIO EMILIA ARBITRI Maurizio Biggi Mark Bartoli Matteo Boninsegna ¦ Panchina SIDIGAS PalaDelMauro Avellino ore 19 Ali. Nenad Vucinic 0 Udanoh U Campani 18 Sabatino 24 D'Ercole 21 Campogrande 22 Harper 34 Spizzichini Panchina GRISSIN BON Ali. Stefano Pillastrini 4 Mussini 8 Richard 11 Vigori 16 Òrtner 18Llompart _____ 20 Dellosto Gabriele Gallo AZZANNARE alla gola i lupi irpini. Quante volte abbiamo usato questa metafora negli ultimi anni, prendendo a pretesto lo stemma dello Scandone Avellino. Solo che in quelle occasioni si lottava o per conquistare la finale scudetto, nel 2016, o magari duellare in Su-perCoppa e Final Eight di Coppa Silins tra i biancoverdi Approdato in Irpinia in gennaio, viaggia a oltre venti minuti di gioco e quasi 6 punti di media Italia. E si parlava di mordere ferocemente i campani dato che le sfide con i biancoverdi erano quasi tutte tirate allo spasimo, pure con qualche strascico extraparquet. LA GRISSIN BON che scenderà in campo oggi al PalaDelMauro (visibile in diretta per gli abbonati sulla piattaforma Eurosport Player) è invece una belva ferita che dovrà spalancare le fauci per sopravvivere, dato che si trova all'ultimo posto della classifica e il percorso verso la salvezza continua a essere quantomai impervio. Oltretutto nell'occasione odierna la montagna è quantomai impervia da scalare. La squadra di Vucinic, quarta in classifica a quota 26 punti, è una delle più attrezzate dal punto di vista fisico di tutta la serie A, con un debordante tasso atletico in tutti i ruoli. A PARTIRE dal massiccio centro Ndiaye e dal trascinatore Caleb Green che all'andata fece pelo e contropelo a Reggio (29 punti, 9 rimbalzi e il 60% da 3 punti). A cui i biancorossi avrebbero già qualche difficoltà a opporsi con i ranghi completi, a maggior ragione quando, per l'ennesima volta, si dovrà fare i conti con la situazione dell'infermeria. A meno di clamorosi sconquassi anche stasera coach Pillastrini dovrà fare a meno di Pablo Aguilar (alle prese con la dolorosa infiammazione al piede) e deciderà all'ultimo istante se potranno essere utili alla causa Richard, ancora non al meglio nonostante un minimo negli ultimi giorni si sia allenato, e De Vico, rivisto per la prima volta venerdì in palestra dopo la guarigione dall'edema osseo alla schiena e da una fastidiosa influenza. NON BASTASSE questo Avellino recupererà quasi certamente Ariel Filloy, leader carismatico del team, e l'ostico Lorenzo d'Ercole. Tra i biancoverdi anche l'ex di turno, Ojars Silins, tra gli indimenticati protagonisti dell'epo- pea biancorossa del 2015, quando si arrivò a un soffio dallo scudetto: approdato in Irpinia a fine gennaio, viaggia a oltre 20 minuti di gioco e quasi 6 punti di media. Alla corte di Vucinic anche il reggiano Luca Campani, un po' ai mar- iti attesa di Pistoia Il match di oggi può portare punti preziosissimi prima della gara di domenica prossima gini delle rotazioni a dire il vero, ma sempre pronto alla pugna. IL PRONOSTICO, alla fine dei conti, è ancora una volta ostile a capitan Cervi e soci, che comunque hanno il dovere di dare continuità ai progressi, in tema di in- tensità, aggressività e incisività in difesa e a rimbalzo, mostrati contro la capolista Milano non più tardi di sette giorni fa. Sarebbe già un buon viatico per la parte decisiva dell'annata, che comincerà domenica prossima con il match da vita o morte a Pistoia. S