Fiat, la doppia salvezza Sono due le salvezze che la Fiat basket insegue. La prima è quella sul campo, forse la più facile anche se la figuraccia rimediata ieri con Bologna non depone bene. L'altra è quella dei conti e servono soluzioni immediate, intagliata  p.4g BASKET Fiat senza rabbia e poco concentrata Bologna la travolge Squadra in crisi e con uno stipendio in forte ritardo Feira: in 15 giorni daremo un futuro al basket torinese DOMENICO LATAGLIATA DOMENICO LATAGLIATA Quando, a metà terzo quarto, capitan Poeta si alza dalla panchina per invitare i tifosi della Fiat a credere nella rimonta, il Vela si illude che qualcosa di positivo possa davvero e finalmente accadere. Invece, come non detto. Segafredo troppo forte e concentrata per un'Au-xilium molle e arrendevole fin dai primi secondi gara, appena decente a inizio terzo quar- to quando in effetti il divario si era ridotto a cinque lunghezze. E' durato un attimo, però: Aradori ha messo due triple in fila e per Torino è calata la notte (64-80 alla fine). Sia chiaro: Bologna non ha fatto nulla di speciale, limitandosi ad aggredire la partita come preteso da coach Djordjevic (all'esordio in campionato) e sfruttando l'approccio a dir poco soft dei padroni di casa (11-33 a inizio secondo quarto). Per i giallo-blu le attenuanti (uno stipen- dio in arretrato, crisi societaria in atto) valgono ma fino a un certo punto : certi errori difensivi commessi da McAdoo e Moore - per citarne solo due - denotano scarsa conoscenza del basket o, a pensare male, una totale indifferenza rispetto ai destini del basket torinese. Per non dire poi dell'inesistente apporto dato alla causa da parte della panchina torinese: «Abbiamo avuto un brutto approccio - ammette coach Galbiati - e finito la benzina strada facendo. Domeni- ca prossima, ancora al Vela contro Brescia, ci aspetta la partita della vita». Parallelamente a quanto accade sul campo, la vicenda societaria. Con Massimo Fei-ra, amministratore delegato dell'Auxilium, che ha tracciato una specie di road map: «Con Terzolo, patron di Pms, ci siamo incontrati più volte. Cercheremo di costruire un gruppo di persone che abbiano a cuore il futuro del basket torinese. Sono realista: l'im- presa non è facile, ma spero di poter presentare entro quindici giorni una compagine che dia un futuro all'Auxilium. Il nostro slogan sarà 'Torino per tutti, Torino è di tutti'. Incontreremo anche Fiat: siamo convinti che, senza chiedere soldi oggi ma un impegno per il futuro, ci sia modo di coinvolgerli nuovamente». Si vuole ragionare su un progetto triennale. «Paradossalmente, le nostre finanze sono più solide per la prossima sta- gione che per la parte finale di questa: ci mancano un paio di milioni per arrivare a giugno mentre, pur in assenza di un main sponsor, per il 2019/20 sappiamo già di poter contare su 2,5 milioni». Il problema è insomma la quotidianità: «Al momento partiamo da zero, perché non c'è nulla di scritto da parte di alcuno. Però ci sono state manifestazioni di interesse: chi ha voglia di impegnarsi, lo faccia sul serio». Coraggio.  © BYNCND ALCUNI DIRITTI RISERVATI LE PAGELLE Wilson sempre più deludente Jaiteh suona la carica, ma è l'unico E0 MOORE Inizio da brividi: senza energia, con palle perse e poca voglia di correre e di difendere. Ha un unico sprazzo quando la Fiat torna sotto. 00 COTTON A inizio stagione ci metteva cuore e passione, da leader silenzioso: adesso dà anche lui l'impressione di aspettare qualcuno che lo traini. 0 HOBSON Martin lo toglie dal campo con una difesa subito aggressiva e lui subisce, intristendosi: raccoglie ugualmente il solito numero di assist (6), non sufficienti per tenere Torino in partita fino alla fine. 0 MCADOO Solite ingenuità, con una rimessa regalata agli avversari. Cui seguono errori che non ti aspetti da parte di chi ha vinto due anelli Nba. E0 JAITEH Cifre più che discrete, prendendosi tiri ad altissima percentuale e raccattando rimbalzi: suona la carica a inizio terzo quarto con una stoppata e da lui è difficile attendersi di più. E0 POETA Gioca parecchio fin dal primo quarto, perché è tra i pochi ad avere idea di cosa fare con la palla in mano: i tifosi bolognesi lo omaggiano. Non ha però lo sprint di inizio stagione. ? CUSIN Un rimbalzo in dodici minuti. E basta. ? WILSON Comincia dalla panchina, quando vede il campo non fa nulla per guadagnarsi minuti. La delusione dell'anno. ? PORTANNESE Spiccioli di campo. E un'ultima uscita dal parquet polemica, senza stringere la mano a Galbiati. d.lat. FIAT TORINO SEGAFREDO BOLOGNA 64] 80 TORINO Jaiteh 16, Moore 11, Hobson 9, Poeta 4, Cotton 10, Portannese 3, McAdoo 6, Wilson 5, Cusin. AH: Galbiati VIRTUS BOLOGNA Taylor 16, Aradori 17, Kravic 9, Cournooh 3, Martin 12, Punter 8, Moreira 6, Baldi Rossi, Pajola 6, M'baye 6. Ali: Djordjevic Parziali: 11-27,15-11,19-16,19-26 Arbitro: Martolini, Sardella, Capotorto. Note: Torino: da due 15/33, da tre 6/25, liberi 16/24. Bologna: da due 22/39, da tre 10/28, liberi 6/13. Spettatori: 4200 La delusione di coach Galbiati al termine del match contro la Virtus Bologna che lascia Torin