BASKET SERIE A RITORNO AL SUCCESSO CORRENTE ALTERNATA DOPO LA PARTENZA A RAZZO BLACKOUT BIANCONERO NEL SECONDO E TERZO QUARTO SUBITO AL LAVORO AL RIENTRO SOTTO LE TORRI LALLENATORE PORTA IN PALESTRA I GIOCATORI RIMASTI FUORI Virtus, la cura Djordjevic funziona Come il Bologna Sale emula l'amico Mihajlovic e batte Torino lasciando Chalmers in tribuna LUCIDO Pietro Aradori decisivo nell'ultimo quarto (Ciamillo) Torino Virtus Bologna FIAT TORINO: Moore 11, Cotton 10, Hobson 9, McAdoo 6, Jaiteh 16, Wilson 5, Cusin, Poeta 4, Portannese 3, Marrone ne, Guiana ne, Anumba ne. Ali. Galbiati. SEGAFREDO BOLOGNA: Taylor 16, Punter8, Martin 12, Baldi Rossi, Mo-reira 6, Aradori 17, M'Baye 6, Kravic 9, Cournooh 3, Pajola 3, Cappelletti ne, Berti ne. Ali. Djordjevic. Arbitri: Marcolini, Sardella, Capo-torto. Note: parziali 11-27; 26-38; 45-54. Tiri da due: Torino 15/33; Virtus Bologna 22/39. Tiri da tre: 6/25; 10/28. Tiri liberi: 16/24; 6/13. Rimbalzi: 35; 40___________________________ Alessandro Gallo ¦ Torino TORINO terra di conquista per le Due Torri. Dopo il blitz del Bologna di Mihajlovic, anche la Virtus di Sale Djordjevic (i due tecnici serbi sono anche amici) non fa sconti alla Fiat. Successo importante per tanti motivi. Perché rimette in linea di galleggiamento la Virtus, perché Djordje- vic dimostra - qualcuno aveva dei dubbi? - grande personalità, decidendo di lasciar fuori Mario Chalmers. In tribuna due titoli Nba e un trionfo Ncaa: messa così potrebbe sembrare un delitto di lesa maestà o peggio ancora una provocazione. La realtà, come spiega il coach, a fine gara, è un modo per preservare ancora di più SuperMario che, venendo da un lungo periodo di stop, avrebbe comunque un minu-taggio limitato. Chalmers fuori, così come Qvale e quintetto iniziale per certi versi inedito. Subito dentro Martin, ancora fiducia a Baldi Rossi (con Sacripanti era finito ai margini) e ripescaggio, rispetto all'esordio in Cham-pions, di Yanick Moreira. IL MESSAGGIO vale per tutti: il turnover (in campionato possono giocare solo sei degli otto stranieri) può toccare tutti. Ma gli esclusi hanno la possibilità comunque di rifarsi. E che sia attento ai particolari e anche a chi rimane fuori, lo si vede nel pomeriggio, dopo il blitz a Tori- no. Djordjevic di nuovo in palestra, con chi è finito in tribuna - Chalmers e Qvale - o non ha giocato: Cappelletti. La partita: Cotton sblocca il risultato con un libero, poi c'è solo la Virtus che tocca il +18 già nel primo quarto: 9-27 su un canestro di Martin. Martin, dopo 14', dà il massimo vantaggio, 11-33 ma, proprio sul più bello, la Virtus si pianta. Sono 33 i punti realizzati in 14', solo 5 negli ultimi sei prima dell'intervallo. Il blackout offensivo prosegue anche nel terzo quarto, con Torino che si riawicina fino al -5 con una tripla di Moore (35-40). Già priva di Chalmers (scelta tecnica) la Virtus si ritrova anche senza Punter (calo di zuccheri, non più utilizzato) e con il play di scorta, Pajola, che prende una testata (fortuita) sul naso dal compagno Martin. E proprio quando la situazione potrebbe complicarsi la Virtus si ricompatta. Prima è Taylor a dare l'esempio con 7 punti in fila che respingono il tentativo di rimonta dei piemontesi (39-49 al 26'). Poi, all'inizio dell'ultima frazione, la spallata decisiva è di capitan Ara-dori che con due triple e un canestro riporta Bologna a un vantaggio consistente: 45-62 al 32'. IL RESTO SULLA CARTA è accademia. In realtà, ogni qual volta richiama in panchina qualcuno dei suoi ragazzi, Djordjevic si ferma a conversare, per spiegare e correggere gli errori. Virtus che cade ancora nel vizio, ogni tanto, di non accelerare quando gli avversari sono a un passo dal ko ma che, con il coinvolgimento di Chalmers e i diktat di Djordjevc dovrebbe superare anche questo aspetto. Rientrando nella zona playof