I colpi del ko arrivano sul gong Il match Cantù passa coi canestri dell'ex Frank Gaines nell'ultimo minuto )NUTCI Vuelle Cantù VUELLE PESARO: Blackmon 18, Mc-Cree 17, Artis 2, Murray, Conti ne, Lyons 10, Giunta ne, Ancellotti 1, Bonci ne, Monaldi 3, Zanotti ne, Moc-kevicius 21. Ali. Boniciolli. ACQUA SAN BERNARDO CANTÙ': Gaines 16, Carr 13, Blakes 18, Bapa-rapè ne, Parrillo, Davis 7, Tassone ne, La Torre 5, Olgiati ne, Pappalardo ne, Stone 8, Jefferson 13. Ali. Brienza. Arbitri: Sahin, Grigioni e Vita. NOTE - Parziali: 22-20, 36-40, 59-55).Tiri liberhVuelle 19/24, Cantù 17/24. Tiri da tre punti: Vuelle 3/19, Cantù 5/18. Rimbalzi: Vuelle 31, Cantù 38. Usciti per falli: nessuno. Spettatori: 4.034. ¦ Pesaro SAPER FARE le scelte giuste quando la lancetta scocca l'ultimo minuto non è uno scherzo. Bisogna avere un leader nei finali tirati: Pesaro non ce l'aveva prima e non ce l'ha nemmeno adesso che è arrivato Lyons. Non ha nemmeno il rispetto degli arbitri, che sul 72 pari abboccano su un normalissimo contatto accentuato da Gaines regalandogli due liberi preziosi; i biancorossi, in ansia, vanno a cercare la cosa più complicata, il passaggio al pivot, anche se Moc-kevicius aveva giocato una gran Il migliore Mockevicius chiude la gara con l'ennesima doppia doppia ma fallisce il gancio cruciale partita (ennesima doppia doppia): il suo gancio prende il ferro e sul ribaltamento Carr chiude la partita con una sospensione perfetta (72-76). Gli ultimi 21" non fanno testo. PECCATO per l'ennesima occasione sprecata dopo una contesa in cui almeno il temperamento non è mancato e nemmeno la voglia di cercarsi. Frutti maturati nel mini-ritiro di Borgo Pace. LYONS, partito per la prima volta in quintetto, ha subito smazzato caramelle per Mockevicius, che aveva già segnato 10 punti nel 1° quarto, puntando sul fatto che un vero centro di ruolo Cantù non ce l'ha, anche se Jefferson è grosso. Blackmon soffre il ruvido La Torre riuscendo a sbloccarsi solo a inizio 2° quarto: ma è sua la fiammata che porta Pesaro a +7 per due volte. Sul 32-25 per due volte c'è la chance di toccare un vantaggio in doppia cifra, ma le triple di Mo-naldi e Blackmon non entrano e Cantù risale la corrente. Boniciol-li schiera i tre play, con Monaldi su Gaines, per provare ad alzare l'intensità ma paga un po' nei contatti e la Vuelle finisce sotto, an- che se di poco, all'intervallo. Buono l'impatto al ritorno dagli spogliatoi: il lituano è ancora dominante sotto e trascina i compagni ad un nuovo vantaggio, 50-44 (al 25'). Ma ancora si spreca la possibilità di incrementare con attacchi confusi, che costano palle perse o tiri presi allo scadere che assomigliano più a preghiere. Nonostante tutto, e nonostante l'arco dei 6.75 non frutti quasi nulla, Pesaro è avanti al terzo riposo. Ma è lì che gli ospiti, in piena fiducia per la serie aperta di 6 successi inanellati, trovano la strada: con i movimenti felini di Blakes pri- ma, che sorpassa dopo lungo tempo (61-62) e con Gaines, più tardi, che solo Monaldi in questa partita è stato capace di tenere a secco. Pesaro, comunque non molla, riacciuffa ogni volta gli avversari, anche quando si trova sotto di quattro (68-72), prima con una percussione di Lyons, poi con due liberi di McCree che potevano meritare anche l'antisportivo, negato poi da Sahin all'instant-re-play. E' l'ultima parità (72-7