Basket La svolta del match di Brescia in pochi istanti ma il peso dell'emergenza ha lasciato profondi segni Happy Casa Brindisi: due secondi per un ko Neil'over ime da incubo, biancaizurri in ginocchio di Antonio RODI BRINDISI - Lo sforzo compiuto è stato notevole. Soprattutto in una situazione di emergenza della quale, gioco forza, si è dovuto fare i conti. Anche per questo resta ancor di più l'amaro in bocca per ciò che poteva essere e, invece, non è stato. Nonostante le difficoltà (out Walker e Banks, Chap-pell non al meglio) la Happy Casa è andata vicinissima al colpaccio che, di fatto, avrebbe dato una ulteriore spinta alla corsa play off (sul +2 a -47" dal 40' e con 2 secondi concessi all'attacco bresciano, gli uomini di Vitucci si sono fatti sorprendere sulla rimessa dal fondo di David Moss il quale, nell'area colorata, ha trovato Luca Vitali che ha comodamente realizzato il canestro del 77 pari). Per carità, nulla è compromesso, ma dopo il passo falso rimediato in terra bresciana la situazione si fa un po' più complessa, anche alla luce dei risultati di una giornata in cui hanno praticamente vinto tutte le pretendenti alla post season (le uniche due cadute le hanno fatte registrare Cremona e Trieste ma in due scontri diretti, rispettivamente contro Varese e Trento). «Abbiamo lottato fino alla fine», è stata la chiosa di Frank Vitucci. «Essere sempre competitivi, anche in condizioni collettive difficili, è molto importante e rappresenta la nostra identità di squadra come successo nel pre e post Coppa Italia. Ora recuperiamo le energie, stiamo tranquilli e andiamo avanti per la nostra strada». Over time da incubo -Brindisi ci è arrivata scarica in termini di energie fisiche e mentali. In altre parole ha affrontato il supplementare sulle ginocchia, lasciando ben presto strada all'avversario. Un supplementare giocato a fari spenti, tra l'altro certificato dai numeri, come non mai eloquenti e testimoni fedeli del suo andamento. Moraschini e compagni lo hanno chiuso con un desolante 3 a 20 di parziale e con un -9 di valutazione di squadra. Basta solo questo per avere un quadro esatto della situazione. Per non parlare dell'1/10 al tiro (1/6 da 2 e 0/4 da 3), dei soli 3 rimbalzi catturati e delle due palle perse, oltre allo zero siglato alla voce assist. Al contrario la Leonessa ha graffiato l'over ti-me come meglio non avrebbe potuto: 4/5 da 2, 2/2 da 3, 3/9 ai liberi e 8 rimbalzi catturati, oltre a 3 assist e 31 di valutazione totale di squadra. È stato un supplementare da record quello giocato da Zerini e soci. Del resto il 20 a 3 realizzato da Brescia nell'over time rappresenta un record per il massimo campionato italiano. Nessuna squadra aveva infatti mai vinto una gara di 17 punti dopo uno o più tempi supplementari: la Virtus Bologna aveva vinto di 16 punti nella stagione 2010/2011 contro Cremona dopo 3 supplementari (116-110). Note stonate  Nell'arco dei 45 minuti di gioco, la Happy Casa non è riuscita mai a mettere il bavaglio a lordan Hamilton, l'esterno bresciano che ha sempre fatto il bello ed il cattivo tempo. Il giocatore ex prima scelta di Denver (lo scorso anno all'Hapoel Holon con cui ha fatto la finale in Israele segnando quasi 18 punti con oltre 7 rimbalzi di media) è stata una vera spina nel fianco, un rebus al quale non si è mai riusciti a dare una soluzione. Per l'ala americana è arrivata la quinta "doppia doppia" della stagione (21 punti e 13 rimbalzi) oltre ad aver realizzato anche la miglior valutazione nel campionato italiano con 25 (superato il 21 realizzato contro Cremona all'undicesima giornata). Note positive - Intanto l'apporto di Alessandro Zanel- li (10 punti e 15 di valutazione nei 24 minuti di utilizzo), quindi i soliti Riccardo Mora-schini (16 punti, 6 assist e 10 di valutazione), John Brown (16 punti, 8 rimbalzi e 20 di valutazione) e Jeremy Chap-pell (13 punti, 7 rimbalzi e 3 recuperi). Tutti artefici di una prestazione comunque importante. Prossime tappe - Fondamentali per i colori biancazzur-ri diventano le prossime due partite: domenica in casa contro Varese (uno scontro diretto in piena regola), la settimana successiva in esterna a Reggio Emilia. Due gare nelle quali la "banda Vitucci" dovrà andare alla caccia del bottino pieno per tenere a debita distanza le sue immediate inseguitrici. Anche alla luce poi delle successive tre gare che vedranno la Happy Casa