BASKET NUOVI GUAI PER LAGRISSIN BON CE IL RISCHIO CONCRETO CHE L'AVVENTURA REGGIANA DEL GIOCATORE SIA DURATA SOLO PER QUEI 26 MINUTI DISPUTATI NELLA GARA D'ESORDIO A VARESE Batosta-Richard: lo stop sarà lungo A bloccare l'ala, appena ingaggiata, un'ernia discale acuta: la sua stagione potrebbe essere già finita SEMBRA una barzelletta, ma purtroppo c'è poco da ridere. Patrick Richard, guardia-ala biancorossa ha un'ernia discale acuta, i medici gli hanno intimato l'alt e i tempi di recupero sono da definire, ma c'è il serio rischio che la sua avventura con la maglia di Reggio sia già al capolinea. Praticamente ancor prima di iniziare perché l'atleta ha giocato 26 minuti con Varese e poi è rimasto ai box sia con Milano che con Avellino. Inizialmente il problema era ad un polpaccio, ma con il passare dei giorni si è materializzato il mal di schiena e ieri è arrivata la mazzata con un verdetto che lascia poco spazio all'ottimismo. Ora la Grissin Bon si ritrova a pezzi, con tanti giocatori convalescenti (Candì, De Vico, Aguilar) e ri-Si passa al 6 + 6? Per la prima volta la società valuta il cambio di format per potersi rinforzare ancora schia di dover andare a Pistoia, per una delle sfide più importanti della stagione, ridotta ai minimi termini. FORMAT In società, per la prima volta, si stanno facendo attente riflessioni sull'ipotesi di un passaggio al format 6 + 6 che consentirebbe al direttore sportivo Alessandro Frosini di poter avere un altro visto a disposizione con cui ingaggiare un nuovo giocatore straniero. Una mossa che costerebbe al club 40mila euro di luxu-ry tax e la rinuncia ai premi per la valorizzazione degli italiani, con SFORTUNA Patrick Richard in azione nell'unica partita giocata la Grissin Bon che attualmente è prima nella classifica relativa agli Under 25 e seconda in quella generale. Uno sforzo, l'ennesimo, che però il patron Stefano Landi è disposto a fare pur di mettere a disposizione del tecnico Stefano Pillastrini tutte le risorse necessarie per mantenere la categoria. Restando con il 5 + 5 infatti, Reggio sarebbe necessariamente costretta ad attingere dal mercato di Serie A2 oppure da quello dei comunitari che attualmente non sembra riservare elementi in grado di cambiare il destino bianco-rosso. Il ds Frosini ha fatto un paio di sondaggi con Mantova (per Anthony Morse) e Roseto (per Brandon Sherrod) e sta attendendo delle risposte ma al momento non c'è ancora nulla di concreto e il radar è acceso a 360 gradi. Il focus attualmente è soprattutto su un lungo, ma visto l'infortunio di Patrick Richard non è da escludere che si possa pensare anche a un giocatore da piazzare sul perimetro dove attualmente l'unica guardia è Bryon Alien. A questo punto però sembra complicato poter arrivare ad ottenere un rinforzo in tempo per le 12 di venerdì, quando scadranno i termini per i tesseramenti settimanali. Francesco Pioppi 5 RIPRODUZIONE RISERVATA «Simmons vuole vincere a Montegranaro Reggio offriva più del doppio di stipendio» ALESSANDRO Bolognesi, di- rettore generale di Montegranaro, ieri ha dato la sua versione dei fatti sulla trattativa avvenuta con Reggio per Jeremy Simmons: «Da oltre un mese lavoriamo per il rinnovo, per noi è un punto fermo da cui ripartire il prossimo anno e così abbia- mo rifiutato più offerte durante la stagione, molte dall'estero. Arriva Reggio Emilia che mi fa una proposta -spiega- non mi convince, la rifiuto e sembra finire tutto sul momento. Poi però scatta il rilancio, continuo. 'Solo per un'offerta irrinunciabile ci mettiamo a parlare' è la mia ultima risposta. Chiedono la cifra che volevamo ed erano pronti a sborsarla visto che credono in Simmons, così ne parlo con lui che da sempre ha un solo sogno: giocare in Al. Almeno questo era quello che credevo, perché in realtà ha rinunciato alla categoria superiore, a guadagnare più del doppio di quello che prende qui e a un contratto per il prossimo anno e questo per un solo motivo: vuole vincere con la Poderosa». Resta una