BASKET VUELLE «CON PESARO MANTENGO UN RAPPORTO PARTICOLARE PERCHE' CI HO PASSATO TANTE ESTATI DALL'INFANZIA E HO FATTO AMICIZIE CHE DURANO ANCORA OGGI» «Abbiamo ritrovato il gioco di squadra» Il derby di Bologna Aradori (Virtus) avvisa Pesaro: «Difesa e attacco, ora ci aiutiamo tutti» PROTAGONISTA Aradori, uno dei giocatori simbolo della Virtus ¦ Pesaro QUATTRO mesi fa li avevamo lasciati così: braccia alzate al cielo per festeggiare una vittoria bian-corossa, che incorniciava un perfetto Vuelle day. Al di là della differenza in classifica non ci sono dubbi che Bologna-Pesaro sarà una partita di fuoco, di fronte due squadre obbligate a vincere: una per rialzarsi l'altra per rimanere agganciata al treno dei play off. Uno dei giocatori simbolo di questa Virtus è Pietro Aradori, uomo copertina e protagonista del cammino italiano ed europeo delle V nere: «Per chi ama il basket - dice Aradori - Bologna-Pesaro è sicuramente una partita storica. Sarà un match per noi importante, perché vogliamo dare continuità dopo la vittoria di domenica scorsa contro Torino. In più sarà la se- conda partita di Djordjevic in panchina quindi vogliamo fare bene cercando di recuperare i punti persi per strada nell'ultimo periodo». QUANTO a Bologna «la squadra-continua - sta abbastanza bene, toccando ferro siamo tutti disponibili». Si dice che l'unione fa la forza, lo avete dimostrato nell'ultima trasferta compattandovi soprattutto in difesa... «Nell'ultima partita abbiamo puntato a coinvolgere tutti i giocatori, quindi sia passarci la palla in attacco che difendere forte dietro. Visto che abbiamo tanti uomini a disposizione possiamo farlo. Queste due cose saranno le armi su cui punteremo fino alla fine del campionato». Con l'ottavo posto, e quindi i play off a portata di mano, saran- no tutte finali... «Di sicuro non guardiamo chi abbiamo di fronte. Siamo concentrati solo su noi stessi, abbiamo cambiato molto nell'ultimo periodo, poi le somme si tireranno più avanti, in base alla posizione di fine stagione». Pesaro, Reggio Emilia, Pistoia e Torino. Per Aradori «sarà una bella lotta, per quanto riguarda Reggio mi dispiace che sia andata così male quest'anno: hanno cambiato tre squadre senza riuscire a trovare la chiave per uscire da questa difficoltà. Le ultime partite saranno decisive, sicuramente tutte e 4 le squadre che lottano per la salvezza vivranno un finale di campionato non semplice». CON PESARO Aradori ha un rapporto che va ben oltre il campo: «Sì, ho passato li tante estati. Fin dall'infanzia ho avuto un forte legame con questa città: ancora prima che iniziassi a giocare a basket ad alto livello avevo fatto un paio d'anni il camp di minibasket. Poi sono nate con il tempo le amicizie Pensiero per Bucci «Stava male da tanto tempo ma ha avuto una grande forza che mi porterò sempre dentro» con Ciancia e Daniel, ma anche quelle con molti ragazzi al di fuori della pallacanestro». Infine un pensiero per Alberto Bucci, uomo di sport amato a Pesaro e a Bologna: a lui eri molto legato: «Lui stava male da tanto, aveva una forza d'animo incredibile: riusciva sempre a seguire la squadra e far sentire la sua presenza. Prima di arrivare alla Virtus non lo conoscevo così bene, ma a Bologna ho