Libertas, non solo Palasampietro «Vogliamo anche il Toto Caimi» Il palazzetto al centro sportivo "Toto Caimi" di Vighizzolo Cantù La conferma di Molteni «Parteciperemo al bando per la nuova concessione» Entro domani il Comune di Como conta di inoltrare a quello di Casnate con Eternate la nuova convenzione triennale per l'affitto del Pala-sampietro, con la clamorosa novità dell'ingresso della pallavolo della Libertas Brianza Cantù. Le due società di pallacanestro di stanza nel palazzetto ca-snatese, Polisportiva Comense e Basket Antoniana Como, hanno già sottoposto agli uffici comunali del capoluogo una riorganizzazione degli spazi per la prossima stagione, liberando 10 ore che andranno al volley, secondo quanto è stato loro ri- chiesto da Palazzo Cernezzi, e sulla base delle direttive di Casnate che è proprietario dell'impianto. Operazione che ovviamente mette in difficoltà i due sodalizi cestistici, che però hanno cercato di fare buon viso a cattivo gioco: «Siamo contenti che la convenzione venga rinnovata: per un anno soffriremo ma resisteremo» hanno detto entrambe. Alla Libertas verrebbero ceduti due giorni a settimana di 5 ore ciascuno (per due allenamenti della A2 e due della D) più le partite al sabato (D) e domenica (A2). L'intenzione di Como è quella di limitare la presenza della pallavolo al periodo di chiusura del Parini di un anno, salvo successivi spazi liberi. Casnate aveva chiesto in realtà più ore per Cantù (volley ma anche basket ?) e dovrà esse- re trovato un accordo con Como prima della firma. Anche per questo motivo il patron della Libertas, Ambrogio Molte-ni, preferisce non sbilanciarsi. «Per adesso non ho niente da dire, fintanto che non ci sarà un quadro definito, con i costi annessi. Avevamo esposto le nostre esigenze in occasione dell'incontro che si era tenuto con il Pgc e le amministrazioni. Se poi il Palasampietro verrà dato a noi e ci saranno le condizioni, le valuteremo». «Comunque non vedo grossi problemi per adeguare il campo alla pallavolo - aggiunge -. Si era già interessato il Vero Volley Monza per prenderlo in concessione per 10 anni, ma poi ha rinunciato per la distanza. E per quanto riguarda i lavori di messa a norma per il pubblico, se dovessero protrarsi oltre settembre inizieremmo il campionato altrove». L'altra novità riguarda il Toto Caimi. «Siamo interessati a Ambrogio Molteni Presidente Libertas partecipare al bando per la nuova concessione - dichiara Molteni - Attualmente la palestra non è utilizzabile per lapallavo-lo perché ci sono i canestri fissi (li ha messi tre anni fa la Pallacanestro Cantù con i box, ndr.). Bisognerebbe tornare ai canestri che si alzano e abbassano come al Parini. E chiaramente mettere a norma la struttura (che non ha mai avuto la piena agibilità, ndr.). Vedremo quali lavori servono, quanto chiede il Comune e se conviene. Però dal punto di vista finanziario ci può essere la volontà di prenderlo noi e magari qualcun altro. Perché è fondamentale avere degli impianti per poter sviluppare l'attività. Oltre a quelle di A2 e D, abbiamo anche otto squadre giovanili». In alternativa a Vighizzolo, la Libertas potrebbe puntare su Alz