Conti: «Puntare alla Coppa? L'appetito vien mangiando» // g.m. biancorosso non nega l'interesse al traguardo europeo L'Openjobmetis si gode il gusto saporito della vittoria esterna di Ostenda e scopre l'appeal della FI-BA Europe Cup nella sua fase più calda. Il g.m. Andrea Conti esalta il valore della prova di Varese nella gaia di mercoledì ma esorta a stare sul pezzo in vista del ritorno: «Arrivati a questo punto il livello della competizione diventa intrigante. Ostenda è una squadra competitiva con tanti giocatori di livello a partire da Fieler, elemento da seguire anche in ottica futura, e fisicità diffusa in tutti i ruoli. Per vincere in Belgio abbiamo giocato un'eccellente partita, e mercoledì a Masnago dovremo ripeterci perché la serie non è chiusa». Il dirigente biancorosso chiama all'appello i fan biancorossi per scaldare la platea dell' Enerxenia Arena in vista del ritorno: «Abbiamo bisogno del supporto dei tifosi, speriamo di portare almeno 2500 persone ad una partita che vale una semifinale europea. Vero che è la quarta coppa europea, ma Varese ha una storia e una tradizione fortemente legata alle competizioni internazionali; ora la cosa si fa interessante...». Il bilancio dell'avventura europea rimane comunque positivo secondo il mana- ger di Varese: «È stata utile per far crescere i singoli ma anche per migliorare come squadra; se perdi in campionato hai subito la possibilità di rifarti, mentre se vinci puoi aumentare il momento positivo. C'è la possibilità di valutare i picchi di forma positivi e negativi dei giocatori, e poi giocare in Europa e uno stimolo in più per tutti; un giocatore come Tambone, che per noi sarà una certezza fino al 2021. ha vissuto un percorso importante in ottica futura». In caso di ulteriore passaggio del turno la FIBA Cup potrebbe diventare un traguardo appetibile per i biancorossi: «Non è una priorità assoluta, ma l'ap- «Esperienza importante per la crescita dei ragazzi Restiamo però concentrati sul retour match» Un'incontenibile esultanza del g.m. biancorosso Andrea Conti e, in alto, con Ronnie Moore e Tyler Cain iti biuz) «Ripeteremo questa avventura solo se il budget lo consentirà Per non andare in perdita serve arrivare in finale» petito vien mangiando. La coppa disperde energie per il campionato? Sono parole al vento: si gioca per vincere sempre e ad ogni livello, poi comunque i livelli di forma sono legati anche a come ci si allena e come ci si prepara e noi sotto questo aspetto siamo al top. Tornarci il prossimo anno? Dipenderà molto dalla classifica finale e dal budget, ma perché rifiutale specialmente se dovessimo conquistare l'accesso alla Champions League?». In ottica futura Conti non chiude dunque all'Europa-bis nel 2019/20, ragionando però in funzione dei costi diversi per affrontare le due competizioni FIB A: «Al di là di tutto l'aspetto economico è la chiave: oggi la FIB A Cup è un costo per il club ma è un'esperienza importante per i giocatori, potremmo ammortizzarlo solo se dovessimo arrivare in finale per come è strutturata la nostra competizione, visto che le risorse sono destinate principalmente alla Champions. Però per la Varese di quest'anno la FIB A Cup era il livello ottimale: provaie ad entr