Altro duro colpo per la società che rischia istanze di fallimento da parte dei fornitori. I giocatori seguiranno la strada dei lodi Per l'amministratore Dattile la salita è sempre più impervia Oggi la risposta della Fip Estromissione dal campionato C'è attesa per il ricorso di Lello Ginanneschi SIENA ¦ L'auspicio di tutti i tifosi e degli appassionati di basket in generale, è che questo secondo fremendo fallimento non passi come un atto inevitabile, frutto della crisi economica mondiale e italiana. Forse sotto ci potrebbe essere molto di più e dunque tantissimi tifosi, come si legge in queste ore su tutti i social, hanno accolto con grande soddisfazione la visita della Guardia di Finanza nella sede della Mens Sana Basket 1871. La famiglia Macchi, d'altra parte, si è spesso lamentata del pregresso trovato nei bilanci e dunque sarà il momento di fare grande chiarezza, anche sul passato. In ogni caso l'infelice parentesi si sta avviando al capolinea. Resta da capire quello che riuscirà a fare il nuovo amministratore Massimo Dattile, anche se la sua strada, più che in semplice salita, appare come un impervio sentiero di montagna, pieno di insidie e difficoltà, non ultime quelle dei fornitori, che potrebbero arrivare a fare istanza di fallimento, in caso di fatture non pagate. I giocatori e i tesserati seguiranno la strada dei lodi, già intrapresa da altri. In sintesi non c'è alcuna certezza su quale sia la cifra necessaria a coprire tutti i debiti della società, fra tessera- ti e fornitori. Magari la Guardia di Finanza farà chiarezza anche fra le poste attive, fra cui i crediti della Mens Sana Basket 1871, analizzando se effettivamente siano ancora esigibili. C'è poi il capitolo Polisportiva, la proprietaria dell'impianto. Nel caso in cui Dattile riuscisse nel miracolo di trovare le risorse necessarie per ripartire dalla serie C o D, molti soci sono pronti a fare pressione sul presidente Saccone affinché non firmi l'eventuale richiesta di utilizzo dell'impianto. Oggi, intanto, verrà discusso il ricorso della società in merito all'estromissione dal campionato di Serie B. Ultimi canestri A meno di clamorosi ripensamenti della giustizia sportiva non ci saranno altre partite d