BASKET Aspettando i soldi dello stipendio alla Fiat si allenano solo in quattro REPORTERS Jaiteh, 23 anni, è uno dei quattro giocatori che ha deciso di partecipare all'allenamento di ieri DOMENICO LATAGLIATA Nessuno sciopero La squadra parteciperà alla trasferta di Avellino C'è tempo fino a mercoledì per salvare la società Capitan Poeta sulla cyclette e poi a tirare da dietro l'arco dei tre punti. Jaiteh e Anumba a svolgere allenamento individuale con coach Galbiati. Guaiana a fare altrettanto con l'ausilio del terzo allenatore Landra. Gli altri, dopo avere partecipato a una breve riunione con lo staff tecnico, a casa. Senza musi e nemmeno per punizione. Semplicemente, in attesa di vedere regolarizzati i pagamenti, giocatori e staff tecnico dell'Auxilium Fiat hanno deciso che gli allenamenti saranno facoltativi: a salvezza pressoché ottenuta dopo avere vinto domenica scorsa a Pistoia e nell'incertezza societaria che permane, si è infine deciso di lanciare un segnale. Questo, almeno, è quanto accaduto ieri all'Einaudi di Moncalieri: oggi probabilmente qualche altro volenteroso si aggiungerà ai quattro «stakanovisti», anche perché in mattinata i giocatori dovrebbero ricevere la mensilità di febbraio. Il presidente Forni ha infatti preannunciato a Poeta l'arrivo di un bonifico, il che dovrebbe contribuire al successivo ritorno alla normalità pur rimanendo ancora da pagare marzo. Faticosamente, insomma, la Fiat si avvicina alla quar-t'ultima giornata di campionato, sabato sera ad Avellino (ore 20) : nella stessa riunione di ieri, la squadra ha comunque deciso di partecipare compatta alla trasferta in Ir-pinia - la partenza, in treno, domani pomeriggio - e di scendere in campo nei match che mancano prima del termine della stagione regolare. Nessuno sciopero, ecco. Aspettando sempre buone notizie riguardo la cessione della società: c'è tempo fino a mercoledì prossimo, non oltre. Dopo di che, se la cordata torinese non avrà raggiunto la solidità necessaria (due milioni di euro), si staccherà la spina al paziente Auxilium e la società sarebbe quindi a un passo dal chiudere i battenti. Il fatto però che oggi Forni abbia promesso di pagare uno dei due stipendi mancanti lascia intravedere qualche spiraglio positivo: lo stesso notaio si sarebbe infatti spinto a garantire fino a un ulteriore milione di euro per evitare la procedu- me il pane l'intervento di che al momento propone Para di fallimento. qualche altro imprenditore olo Terzolo, patron di Pms, È peraltro di tutta eviden- disposto ad affiancare il prò- come capofila.  za il fatto che servirebbe co-