Basket La squadra di Vitucci è al lavoro per preparare al meglio la sfida di sabato sul parquet di Cremona Happy Casa, il sogno è il terzo posto Coach Frank Vitucci di Antonio RODI__________ BRINDISI - La Happy Casa continua a volare alto. A quattro giornate dal termine del campionato i biancazzurri occupano da soli la quarta piazza della graduatoria e, perché no, strizzano l'occhio pure al gradino più basso del podio. In questo senso, diventa fondamentale la sfida di sabato sera a Cremona, sul campo dell'altra vera rivelazione della stagione. Per dare consistenza al sogno la formazione allenata da Frank Vitucci dovrà non solo sbancare il Pala-Radi ma ribaltare il -6 del match d'andata. Banks e compagni trovano un avversario che fin qui ha sempre viaggiato con il vento in poppa. In questo momento ha i play off in tasca, non ha ancora la certezza matematica di aver raggiunto il traguardo (così come la stessa Brindisi) ma si trova in una situazione di evidente vantaggio. Nell'impianto di Piazzale Zelioli Lanzini incroceranno le lame due delle protagoniste dell'annata 2018/2019, due formazioni che hanno dato vita all'ultima finale di Coppa Italia, due squadre che squadre hanno attirato le attenzioni degli addetti ai lavori. Entrambe sono reduci da due vittorie esterne. Cremona ha sbancato il Pa-laLeonessa di Brescia mandando sei uomini in doppia cifra. Oltre a Andrew Crawford (20 punti con 6/9 da due, 4/4 da tre e 2/3 ai liberi a cui aggiungono 7 rimbalzi, 2 assist e 20 di valutazione in 31 minuti di utilizzo. Ma soprattutto è decisivo con i suoi canestri nel finale) ci sono infatti i 13 punti (con 4 rimbalzi e altrettanti assist) di Saunders, i 13 (e 4 assist) di un sempre decisivo Travis Diener, i 12 di un ottimo Ruzzier, gli 11 di Aldridge e la solita "doppia doppia" (12 punti e 10 rimbalzi) di Mangok Ma-thiang. La Happy Casa è invece andata a violare il PalaDozza di Bologna. I soli 61 punti subiti rappresentano l'emblema di una prova difensiva a dir poco eccellente (che diventano 71,5 nelle ultime quattro partite), di un ottima tenuta nella propria metà campo. Nel girone di ritorno Brindisi ha raccolto 16 punti (così come Trieste, Venezia e Cantù. Fa meglio solo Trento che certifica un fatturato di 9 vittorie e 2 ko), 14 invece ne ha portati in cascina la compagine lombarda. Nelle 11 giornate fin qui disputate la Happy Casa viaggia a 85,9 punti fatti e 81,1 subiti, ne ha vinte 5 su 5 nel PalaPentassuglia e 3/6 in esterna. Cremona, invece, ne ha segnati 74,8 di media e subiti 71,4, ha vinto 4 volte e perso una davanti al suo pubblico, 3 volte (su 6) in trasferta. Il salto qualitativo di tutte e due le formazioni si è materializzato in corso d'opera, diventando lampante con il passare delle domeniche. La finale di Coppa Italia conquistata da Brindisi e Cremona non ha minimamente placato l'ardore di entrambe, tantomeno ne ha smorzato ambizioni e velleità. In Lombardia la Happy Casa ha la possibilità di porre il sigillo sulla post season. Il successo esterno di domenica a Bologna, in uno dei templi della palla a spicchi nazionale, ha dato ulteriore carica emotiva ad un gruppo che ha sempre dimos