«FINCHE CE VITA, c'è speranza». Nel caso del Pistoia Basket si può adattare il motto di Cicerone in: finché la matematica non condanna c'è speranza. E quindi vediamo cosa accadrà in queste ultime quattro giornate di campionato prima di stilare il bilancio definitivo. A guardare bene bisogna essere degli inguaribili ottimisti per sperare di conquistare la salvezza, ma ad oggi i numeri e la realtà della classifica dicono che è possibile crederci. Se invece voghamo essere più realisti il pensiero va inevitabilmente verso quella che con BIANCOROSSI Moretti insieme ad alcuni giocatori (foto archivio Castellani) Basket Permanenza in A1 appesa a un filo La ripartenza è sicura Aspettando il miracolo tutta probabilità sarà la destinazione di Pistoia nella prossima stagione ovvero la Legadue. E nel caso in cui dovesse accadere sorgono le prime domande, su tutte quella di cosa ne sarà del Pistoia Basket. La risposta è che la società ripartirà e da questo punto di vista non esistono pericoli di sorta. I vecchi soci rimarranno e i primi colloqui con il primo sponsor OriOra sembrano essere decisamente positivi. Non è poco, anzi è tanto perché vuol dire che la base c'è ed è solida. E' chiaro che ci saranno dei cambiamenti, non fosse altro perché la Legadue è diver- sa dalla serie A, che saranno di natura societaria e tecnica. L'idea per una ripartenza potrebbe essere quella di stilare un programma pluriennale che consenta innanzitutto il risanamento dei conti che è la priorità assoluta per pensare a qualsiasi altra cosa. UNA VOLTA sistemato il bilancio a quel punto si può anche pensare a tentare di nuovo la scalata nella massima serie con basi decisamente più solide di quelle attuali. Ci sarebbe poi un'altra ipotesi che potrebbe essere valutata anche se così a prima vista sembra avere più contro che prò: il ripescaggio. Nel caso in cui Pistoia avesse la possibilità di venire ripescata nella massima serie ci sarebbe da analizzare bene i costi e i benefici. Innanzitutto ci sarebbero da versare alla Lega 125 mila euro, più ovviamente l'iscrizione al campionato e il budget per allestire la squadra. Se l'obiettivo è risanare i conti il ripescaggio non è proprio la mossa migliore. Le