GRISSIN BON IL PERSONAGGIO «COME TEAM NON SIAMO ANDATI BENE, QUINDI IL RENDIMENTO PERSONALE HA UN VALORE SECONDARIO PERCHÉ TUTTI AVREMMO DOVUTO FARE DI PIÙ» «Ho dimostrato di essere da A E voglio restare a Reggio» Mussini II reggiano: «Ma devo migliorare in difesa» Gabriele Gallo COME valutare la stagione di Federico Mussini? Se guardiamo alle aspettative su di lui degli anni precedenti, il bicchiere è mezzo vuoto. Se si pensa invece agli ultimi mesi, il saldo è positivo. Perchè il «Musso», in particolare sotto la gestione Pillastrini, ha dimostrato di essere impattante in attacco e ha fatto progressi in difesa, suo storico tallone d'achille. Mussini, partiamo dalla sua annata. Soddisfatto? «Il mio obiettivo era fare meglio rispetto alla scorsa stagione, dimostrare il mio reale valore e far vedere che in A ci posso stare degnamente. Credo di averlo raggiunto. Naturalmente a volte ci sono riuscito meglio, altre peggio. Resta però una forte amarezza». Per via del campionato della squadra? «Esattamente. Come team non sia- mo andati bene, quindi il rendimento personale assume un valore secondario, perché tutti avrem- Programmi per Testate «Tanto allenamento e un po' di relax a Creta con la mia fidanzata» mo dovuto fare di più». Quale delle tante Grissin Bon della stagione è stata la più forte? «Sotto il profilo tecnico la squadra, in tutte le sue versioni, è sempre stata buona. Solo l'ultima però si è dimostrata davvero unita. Probabilmente perché sentivamo la pressione di dover fare risultato a tutti i costi per salvarci. E questo ci ha portato a serrare le fila». Sarà un punto fermo anche della prossima Pallacanestro Reggiana? «Ho un contratto che voglio rispettare. A prescindere da tutto voglio continuare a migliorare, per fare il bene della squadra e il mio». Alla luce del torneo appena concluso è verosimile attendersi un Mussini nel ruolo di specialista offensivo con un'ulteriore crescita in difesa? «Personalmente aspiro ad avere un ruolo importante e ritengo di poter esprimermi sia da playmaker sia da guardia. E' troppo presto però per capire cosa succederà. Si devono decidere tante cose sia in merito alla società che agli aspetti tecnici. Sicuramente posso fare un ulteriore miglioramento in difesa, che è il fattore che può darmi più spazio sul parquet; offensivamente voglio confermarmi: ho buone qualità e i un modo o nell'altro me la cavo». Programmi per l'estate? «Tanto allenamento, sui miei punti deboli e su quelli forti. Inframmezzato da un po