Basket L'ex Libertas col figlio 'artusiano' alle finali di Eurolega nel Cska Daniel Hackett sul trono d'Europa Papà Rudy: «Un sogno fin da bimbo» Forlimpopoli SALIRE sul tetto d'Europa, tenere stretta a sé la Coppa che una volta si chiamava dei Campioni e mettersi addosso la maglia del proprio quartiere: Pantano, a Pesaro. Tutto giusto, è lì che è cresciuto Daniel Hackett, ma anche Forlimpopoli può gioire con lui; è infatti nella città dell'Amisi che è nato, il 19 dicembre del 1987. «So che tanta gente mi ha seguito dall'Italia, so che sono stati incollati ai televisori e li ringrazio, è veramente una cosa grandissima quella che abbiamo fatto, una stagione indimenticabile». A VI TORI A, la cittadina dei paesi baschi dove si è disputata la Final Four che ha visto il suo trionfo col Cska Mosca, lo aveva raggiunto da Los Angeles anche papà Rudy, ex gloria della Libertas Forlì in Al, che lo ha stretto forte dopo la battaglia in finale coi turchi dell'Efes vinta 91-83: «Babbo, ti ricordi, quand'ero bambino - racconta Rudy quello che gli ha detto il figlio - guardavo in tv queste partite, sognando un giorno di giocarle e di alzare anch'io quella coppa? Ora ci sono, ma quanto abbiamo lavorato per arrivare qui». A dividere l'immensa gioia GIOIA Esulta Daniel Hackett: il suo Cska ha battuto prima il Real Madrid e poi l'Efes in finale con Daniel, c'erano anche sua moglie Elisa e la figlia Victoria - quale nome più azzeccato nella magica serata? -, sul podio insieme agli altri figlioletti dei giocatori d