NON SI SMOBILITA «FROSINI RESTA, SULLE MAGLIE CI SARA LA GRISSIN BONI» «Faremo una squadra da playoff» L'ULTIMA stagione biancorossa di Stefano Landi non sarà anonima. Il patron è stato chiaro: si allestirà una squadra in grado di lottare per i playoff: «Il mio impegno - ha assicurato - sarà identico a quello del passato. Non sarà un anno dove staremo fermi ad aspettare l'ultima partita. Ci stiamo già muovendo anche perché vorrei lasciare la Pallacanestro Reggiana in serie A e impiegare questi mesi per implementare la società a livello di staff e di organizzazione, per renderla più robusta anche in tema di scou-ting e settore giovani». In tal senso Landi ha rivelato la conferma del main-sponsor: «Pietro Bernardelli (proprietario di Grissin Bon, ndr) è con noi da tanti anni, sento la sua vicinanza non solo come partner commerciale ma soprattutto come amico, è partito dal basket-pool ed è diventato primo sponsor. Mi sbilancio e mi sento di affermare che Pietro e la sua azienda saranno ancora sulle canotte bianco-rosse, la prossima stagione.». Per quanto riguarda le basi tecniche il patron biancorosso mette fine anche alla ridda di voci sul futuro del direttore generale, Filippo Barozzi e di Alessandro Frosini: «Tra i punti fermi della prossima annata, oltre al sottoscritto e al consiglio d'amministrazione, ci sono il nostro direttore generale e quello sportivo. Quest'ultimo sarà Frosini, che ha un contratto che intendiamo onorare, e lui vuole fare lo stesso. Tanto più che un ruolo di questo tipo va valutato nel lungo periodo e non in base a una sola stagione. Frosini è stato uno dei migliori giocatori italiani, è con noi da tanti anni, e risultati ottenuti con lui sono noti, ed è una persona molto seria, cosa che nell'ambiente del professionismo sportivo, non è scontata». Più enigmatico Landi lo è in merito ali allenatore: «Riguardo al coach cominceremo a pensarci da oggi (ieri per chi legge,ndr) a fare ricerche; con questo intendo dire che Pillastrini non è sotto contratto, è tra i papabili, e il primo colloquio lo faremo con lui». Gabriele Gallo S