IL RICORDO SARA IL NOSTRO PRESIDENTE PER SEMPRE di STEFANO SARDARA I n genere in questi casi si usa dire che un pezzo di storia se ne è andato. Nel caso della scomparsa dell'avvocato Milia ritengo invece che questo non valga, perché l'Avvocato ha lasciato una traccia indelebile per tutti noi e per le generazioni future. Figura carismatica e instancabile lavoratore, ci ha insegnato che costanza, determinazione e cocciutaggine, tratti caratteristici della nostra terra, sono la chiave per emergere. Mai banale, sempre arguto, con una rara capacità divisione complessiva, ha portato avanti mille battaglie senza mai tirarsi indietro e anzi trainando la città, non solo sportivamente. Sono veramente tantissimi gli aneddoti che mi legano a una persona che ho sempre stimato e a cui ero profondamente vicino, e che non ha mai SARA IL NOSTRO PRESIDENTE PER SEMPRE di STEFANO SARDARA fatto mancare il suo supporto anche quando la salute non lo ha aiutato. Era sempre presente, nei momenti di successo ma anche in quelli più difficili: non ricordo un solo momento negativo in cui non sia arrivata la sua telefonata, mai consolatoria ma sempre di supporto e incoraggiamento, e conservo gelosamente tutti i telegrammi che mi ha inviato nonostante ci fossimo sentiti pochi minuti prima al telefono. Questo era Dino Milia, un uomo di enorme concretezza e disponibilità, sempre attento anche alle buone maniere e alla forma, specie quando rappresentava in modo inscindibile anche la sostanza, la sua sostanza senza eguali. Quando subentrai nella gestione della squadra mi diede non solo mille consigli e mille dritte per affrontare un cammino tortuoso, ma volle condividere con me anche tanti ricordi che conservava gelosamente, sui quali abbiamo riso e scherzato. Ha amato e seguito la Dinamo fino alla fine, suo figlio Sergio - anche lui parte importante della storia della Dinamo -mi ha detto che ieri si erano organizzati per vedere la partita insieme. Sono fiero e orgoglioso di averlo conosciuto, di potermi definire suo amico, ma soprattutto un suo allievo. La sua è una grandissima eredità che tutti noi, io per primo, abbiamo il dovere di onorare e portare avanti. Sono queste