BASKET»! PLAYOFF SCUDETTO
Primo match ball per la Dinamo
Oggi a Brindisi Gara3 dei quarti, i sassaresi conducono 2-0 e possono chiudere la serie
di Mario Carta
» SASSARI
Si fa sempre più dura, diventa sempre più importante ma stasera in Gara3 dei quarti dei playoff scudetto il peso e la responsabilità saranno tutte dalla parte di Brindisi. La Dinamo già leggera di suo, la Dinamo che ha saputo infilare 18 perle consecutive nella collana dei successi (fra campiona-to-playoff e Europe Cup, vinta), stasera al PalaPentassu-glia, con il lutto al braccio per la morte dello storico presidente Dino Milia _, ha il primo di tre match ball per chiudere la serie e non ha intenzione di interrompere la corsa.
Brindisi rispetto a Garal (89-73) è cresciuta, ha un Banks ritrovato trascinatore e un Brown sempre presente sotto le plance, e in particolare potrà scovare nelle energie che le trasmetteranno i suoi tifosi la forza per andare fino in fondo come invece non è stato nelle due sfide giocate a Sassari, dove nell'ultimo quarto è
crollata. Sabato con un parziale di 22-14 e lunedì di 37-27. Serve benzina, dunque, in ca-saHappyCasa,eunbelpo' sul fuoco ne ha messa coach Vi-
tucci nel dopopartita di Gara2 (106-97), caricando i suoi col dire di aver notato festeggiamenti precoci in casa sassarese, e inviando messaggi agli arbitri in merito alla regola dei 3 secondi e alla quantità di tiri liberi assegnati: 2 in Garal, 28
lunedì. Il coach fa il suo mestiere, curando anche l'aspetto psicologico della tenzone, male sue sono parole che nascondono l'insoddisfazione per non poter contare su un apporto concreto del nuovo arrivo Green, e sulla constatazione che il Banco è più lungo, più profondo, più pesante.
I playoff sono però i playoff, e non c'è niente di scontato.
Dal canto suo la Dinamo si presenta in Puglia carica al massimo, con la certezza di poter fare ancora meglio, sempre meglio. E va considerato che all'appello nella prima parte di questa serie è mancato Tyrus McGee, che giorno dopo giorno è sempre più pronto. I compagni non lo stanno facendo rimpiangere, vero, ma un uomo in più nelle rotazioni quando si gioca ogni due giorni fa sempre comodo. E mentre Jaime Smith haripreso a carburare dopo rinfortunio,
anche McGee scalda i motori.
Al sesto confronto stagionale frale due avversarie c'è poco da inventare, solo dettagli da limare e teste da mantenere salde, insieme ai cuori caldi. La Dinamo stasera dovrà in primo luogo badare a non dare certezze ai padroni di casa, piazzando sassolini in ogni loro ingranaggio, e dall'altra parte del campo dovrà fare quello che sa far meglio: andare a canestro con continuità, fantasia, personalità e soprattutto con tutti i suoi uomini, senza mai offrire punti di riferimento agli avversari. La prova provata la si è avuta lunedì al Pala-Serradimigni. In Garal era emerso Pierre con 21 punti, i biancoblù ospiti la seconda volta hanno provato a limitarlo "fermandolo" a quota 15 (con 15 rimbalzi), ma tanto c'erano tutti gli altri: sette uomini in doppia cifra e Justin Carter a quota nove.
La semifinale stasera si può, ma non si deve. E' proprio senza porsi imperativi ma cercando ogni volta nuove risposte che la Dinamo sta correndo veloce, e anche stasera sarà così. Leggera, per continuare a volare.
Il peso adesso è tutto sulle spalle dei padroni di casa l sassaresi cercano il successo numero 19 di fila e potrebbero aggiungere Tyrus McGee alle rotazioni
Pozzecco con Smith e in alto a sinistra Polonara (foto di Mauro Chessa) COSI IN CAMPO
PalaPentassuglia - Ore 20,45 ¦ Diretta tv: RaiSport
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HAPPY CASA BRINDISI
BANKS
RUSH
GAFFNEY
H ZANELLI
Q Q
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ORLANDINO
GUIDO
MORASCHINI
GREENE
CAZZOLATO
CHAPPELL
TADDEO
BROWN
DINAMO SASSARI spissu 13
SMITH H
MCGEE H
CARTER Q
DEVECCHI E MAGRO E3 PIERRE Bl
GENTILE B
THOMAS E3
POLONARA gg
DIQPjg
COOLEY EU
Allenatore POZZECCO
Allenatore VITUCCI
MAZZONI. SARDELLA. PERCIAVALLE
L'unione fa la forza
Uniti: la Dinamo squadra e la Dinamo-palazzetto, nel rito che ormai si ripete a ogni fine gara, con i giocatori ad applaudire i tifosi sotto la curva e la curva a ricambiare
Uniti: chi sta in campo e chi in quel momento sta in panchina, pronto a dire la sua alla chiamata del Poz una simile partecipazione non si vedeva da tempo
Uniti: il gruppo è uno, nessuno nella Dinamo gioca per se ste