La Dinamo cannibale sorrìde e tira il fiato La serie con Brindisi ha confermato il momento d'oro di Andrea Sini » INVIATO A BRINDISI La pistola ancora fumante in una mano, il cinturone leggermente allentato e il sorriso delle grandi occasioni. Alla faccia delle zero ore di sonno, della stanchezza fisica e mentale accumulata e del solito avventuroso viaggio di ritorno dalla Puglia. I cow boy della Dinamo rientrano alla base col morale alle stelle e un bel mattoncino aggiunto al muraglione delle certezze costruito nei due mesi e spiccioli della gestione Pozzecco. Settanta giorni al comando, una incredibile serie di 19 gare senza sconfitte, una coppa europea portata a Sassari e ora la qualificazione alla semifinale scudetto dopo una splendida serie contro l'Happy Casa Brindisi. L'impresa. Una semifinale anticipata, una serie talmente bella che se fosse arrivata a Gara4 non sarebbe dispiaciuto quasi a nessuno. Ma la Dinamo cannibale di questa favolosa primavera biancoblù non lascia niente a nessuno, tira dritta per la sua strada, macinando avversari e record. E così dopo la grande impresa di mercoledì notte al PalaPentassuglia, che ha sancito il 3-0 e il passaggio del turno, Jack Cooley e compagni hanno potuto tirare il fiato, gustando sino in fondo il dolce sapore della vittoria, godendosi la prospettiva di un'intera settimana per ricaricare le pile e poter lavorare con la massima serenità in palestra. «La dedichiamo a Dino Mi-lia - ha detto Gianmarco Pozzecco - perché se la Dinamo è qua oggi il merito è anche di questo grande presidente che ha fatto la storia della società». La crescita in cifre. Tre sole partite per superare i quarti di finale dei playoff, come nel 2013 contro la Virtus Bologna, come l'anno successivo ancora contro Brindisi, con un livello di fiducia e sicurezza che cresce in maniera esponenziale partita dopo partita. Lo testimoniano le statistiche di squadra e quelle relative ai singoli, che negli ultimi due mesi sono letteralmente decollate. Rashawn Thomas, tanto per fare un esempio, sempre in doppia cifra nelle ultime 12 gare di campionato, con una media punti schizzata da 10,5 a 16,7. Come Stefano Gentile, che per metà stagione ha tirato da tre con il 37% e da febbraio in poi è diventato un killer da 54,2%. O Dyshawn Pierre, in doppia cifra in 10 delle ultime 12 gare e passato da 6,1 a 15,2 punti di media, o Marco Spissu, cresciuto da 6 a 9,7 punti a partita con il 45% da 3, rispetto al 35% della prima metà di stagione. Un salto incredibile. E il bello, giurano i giganti biancoblù, deve ancora venire. Morale alle stelle in casa sassarese Ora un po'di riposo e poi l'assalto alla quarta semifinale scudetto Coach Pozzecco: «Vittoria dedicata all'avvocato Milia, una vera colonna della storia del club» Coach Gian marco Pozzecco catechizza i suoi ragazzi durante un timeout. Il tecnico triestino è alla guida della Dinamo dal 12 febbraio scorso I2i 1 PRIMO TURNO M> PRIMO TURNO '«! ^ xfflf'J CREMONA A Q TRIESTE GARA 4 Trieste - PalaRublnl DOMANI ¦W ?EUROSPORT 2 Ore 20,30 VENEZIA Q TRENTO 6a GARA 4 Trento - Blm Group Arena DOMANI ? RAISPORT HD Ore 20,45 ¦W_. re?- " * ~? Jack Cooley marcato dal bri