Thomas ha ancora fame «Voglio vincere il tricolore» L'ala americana è in forma smagliante: «Ma la nostra forza resta il gruppo» Tra presente e futuro: «Con Brindisi grande serie. Il mercato? Ora non ci penso» dall'inviato » BRINDISI «Vogliamo continuare a vincere, abbiamo ancora da dimostrare tante cose». L'appetito vien vincendo e in casa Dinamo neppure dopo 19 vittorie consecutive il languore inizia a passare. «Sì, non c'è dubbio che siamo ancora affamali - dice l'ala americana Rashawn Thomas, tra i grandi protagonisti di questa incredibile seconda parte di stagione -. Dopo la conquista della Europe Cup e la qualificazione ai playoff, tagliare il traguardo delle semifinali è un'altra grande soddisfazione. Cercheremo di arrivare il più lontano possibile, non abbiamo assolutamente intenzione di tirare il fiato». Contro l'Happy Casa sono arrivate tre vittorie molto sofferte ma limpidissime. «Questa con Brindisi è stata una serie molto dura, anche se è finita 3-0. Sono state tre gare molto intense -conferma il lungo classe 1994 nato a Oklahoma City -, contro una squadra forte che ha disputato una grande stagione. Abbiamo cercato di seguire i consigli del coach, partendo dalla difesa, e ci siamo riusciti». Ancora una volta la Dinamo ha mostrato una grandissima durezza mentale, andando a prendersi la qualificazione su un campo molto difficile. «Abbiamo imparato molto dalle due gare perse contro di loro, nel girone di ritorno e nella Final Eight di Firenze. Abbiamo cercato di migliorare in tutti i dettagli nei quali avevamo avuto problemi e questo è avvenuto anche nel corso di questo quarto di finale. La mia prova? Sono contento, i compagni mi hanno messo in ritmo e mi hanno sempre servito con puntualità, io da parte mia ho cercato di metterci il massimo dell'energia e della concentrazione». Sette giocatori in doppia cifra in Gara2, sei in Gara3: è la Dina- mo del collettivo. «Ognuno sta dando il proprio contributo in maniera evidente e questa è la cosa più bella. Non ci sono soltanto due o tre di noi che possono essere decisivi, ma c'è tutto il quintetto e anche una grande panchina. E non importa chi va nello starting five. Siamo uuna squadra vera, ed è per questo che siamo convinti di avere chance importanti di vittoria del campionato». Milano o Avellino? «In questo momento non ci interessa minimamente, dobbiamo pensare a noi stessi e provare a continuare a giocare in questo modo. Staremo alla finestra e cercheremo di farci trovare pronti». Infine 0 mercato, con l'interessamento dello Zalgiris e di altre squadre. Dove giocherà l'anno prossimo? «Ora sono concentrato solo su questa stagione -conclude