La sindaca Chiara AoDendino rassicura: "Un oroqetto per il rilancio" Il ruolo di Reale Mutua per sponsorizzare la sauadra cittadina L'accordo con Sassari per provare a rinascere e salvare il marchio RETROSCENA DOMENICO LATAGLIATA Ripartire. Con una nuova squadra. E con la benedizione della Città di Torino. Che ieri ha visto esporsi la sindaca Chiara Appendino: «Insieme all'assessore allo Sport, Roberto Finardi, ho incontrato Stefano Sardara, presidente della Dinamo Basket Sassari che, in collaborazione con realtà cestistiche del territorio torinese, sta lavorando a un progetto che permetterebbe alla squadra di Torino di disputare il prossimo campionato maschile in serie A2». La strada è insomma tracciata e «nei prossimi giorni, una volta definiti tutti gli aspetti sportivi e societari, sarà presentata agli organi di informazione». Orizzonti Torino non si arrende. E, grazie alla sinergia tra il presidente del Banco Sardegna Sassari e il gruppo «Una Mole di Basket», si regala orizzonti nuovi grazie al titolo di A2 di Cagliari «controllato» dallo stesso Sardara: Reale Mutua, per la quale lavora il numero uno della Dinamo, è pronta a sponsorizzare la neonata società, le cui quote di maggioranza assoluta saranno inizialmente di proprietà dello stesso Sardara. Progressivamente, al massimo nell'arco di tre stagioni, la cordata capitanata da Paolo Terzolo (amministratore delegato dell'Elet-trogruppo ZeroUno) e Fabrizio Cellino (imprenditore nel campo dell'acciaio) dovrà diventare il primo riferimento della società. Obiettivo: essere competitivi subito. Se a Cagliari il progetto era legato ai giovani, da far crescere per un successivo impiego nella serie A di Sassari, qui la musica sarà diversa e non a caso si farà il possibile per confermare capitan Poeta. Il quale ha già ricevuto offerte da formazioni della massima serie (Bologna, Avellino e Pesaro), ma che potrebbe essere tentato da un progetto a medio termine che non escluda da subito la lotta per la promozione: oltre a un contratto triennale bisognerà allettarlo con compagni all'altezza. A gestire il tutto, quale direttore generale, sarà Renato Nicolai, a Torino fino a giugno 2018 prima di diventare amministratore delegato del Banco Sardegna: quasi certa- mente la squadra - che avrà come team manager il confermato Davide Parente - sarà costruita da Renato Pasquini, oggi ds isolano. I giocatori Tra i giocatori che potrebbero interessare, Lorenzo Baldasso (cresciuto nella Pms Monca-lieri, quest'anno a Jesi), Daniele Sandri (anche lui già in Pms, la scorsa stagione a Roma) e magari anche Maurizio Tassone, prodotto del Cus Torino che negli ultimi due campionati ha vestito la maglia di Cantù. In panchina, ricordando il gran lavoro fatto dalla coppia Galbiati-Comazzi, non va invece esclusa la candidatura di Alessandro Iacozza, guida di Cagliari nella seconda parte di questa stagione. Occhio anche a Lorenzo Pan-sa, pure lui ex Pms e nel 2018, con Tortona, vincitore della Coppa Italia di A2. Infine, il marchio Auxilium: essendo stato solo «affittato» dal notaio Forni (da ieri indagato), resta di proprietà della figlia di Gianni Asti, ex allenatore gial-loblù cui sarà prossimamente intitolato il Ruffini. Sardara ha già fatto sapere di volerlo utiliz