Happy Casa Brindisi, i saluti col grande abbraccio dei tifosi Basket Ultimo atto della stagione al Brinpark con i protagonisti di una straordinaria stagione. Il messaggio di Marino di Antonio RODI BRINDISI - La città è tutta con loro. Se ci fosse stato bisogno di sottolineare ancora una volta non solo il legame, ma la vera "mescola" di emozioni e sentimenti che lega la squadra alla città, dopo la serata di ieri sera si è avuta una ulteriore riprova. Una marea di gente ha letteralmente preso d'assalto P Happy Casa Store Casa del Brinpark di Brindisi per tributare il giusto omaggio ad una squadra che ha davvero fatto sognare ad occhi aperti. Sorrisi, abbracci e pacche sulle spalle si sono sprecate, così come foto e selfie a cui Banks e compagni non si sono certo sottratti, anzi. Un'altra serata da ricordare, come tante altre nel corso di un'annata da record, che ha portato in dote di 36 punti in regular season, il quinto posto in classifica, l'accesso ai playoff e la finalissima alla Final Eight 2019. «È tutto molto bello», le parole di John Brown, «vedere così tanta gente non fa che piacere. È il regalo più bello che possiamo ricevere. Grazie a tutti di cuore. Questi tifosi sono fantastici, sono un vero e proprio spettacolo». Un cammino strepitoso, che da queste parti sarà ricordato per tanto tempo. Un percorso eccezionale che, tra l'altro, lo stesso presidente del club biancazzurro Fernando Marino ha voluto ripercorrere in una lettera aperta. "La muraglia blu di mercoledì sera, festante ed orgogliosa, carica di adrenalina e con una passione tale da trasmetterla per osmosi ai nostri ragazzi è stato unico ed impareggiabile. Il colore era quello del mare e della nostra città, colori che la nostra squadra ha indossato come una seconda pelle. E stata una stagione meravigliosa, bella ed emozionante anche se talvolta in salita a causa degli infortuni da gestire". "Come dimenticale Firenze", continua il numero uno del sodalizio di contrada Masseriola, "con l'urlo "Campioni" strozzato in gola e il sogno infranto di poter alzare un trofeo in città, primo coronamento di tanti sacrifici fatti insieme. Eravamo tutti lì, presenti, fosse anche attraverso un tablet, un pc, la tv o la radio; così mercoledì sera, a col- tivare il sogno di poter allungare la serie e magari superare un turno play off. Mi sono fermato a pensare a dove fossimo esattamente un anno fa, a festeggiale una sofferta salvezza dopo un campionato disputato ben al di sotto delle aspettative e del budget investito. Chi di voi a inizio stagione, avrebbe scommesso un centesimo sui traguardi raggiunti da questa squadra? Abbiamo regalato alla città uno spettacolo unico, a partire dalla presentazione del team in una cornice spettacolare come quella della Scalinata Virgilio. Anche io ho perso almeno un anno di vita davanti alla tripla di Moraschini realizzata a Trento (ultima partita del girone d'andata che consegnò ai biancazzurri l'accesso alla Final Eight, ndc). Queste sono le gioie e le emozioni della pallacanestro, questo è ciò per cui lavoriamo quotidianamente insieme ad i nostri impagabili collaboratori. Un grazie a tutti coloro che ci sono stati vicini in questa fantastica avventura, a chi ci accorda la fiducia oramai da tanti anni sottoscrivendo gli abbonamenti". Quindi il pensiero va sulla prossima stagione. "Cominceremo l'anno agonistico a Bari, a settembre, per la Supercoppa Italiana di Lega A; il nostro team potrebbe essere quello di ieri con nuovi innesti, questo ce lo dirà il mercato, ma di certo sarà un team competitivo all'altezza dei nostri e vostri sogni. Lavoreremo per il progetto del Palaeventi, ora concreto grazie alle partnership di Comune e Regione, impegno non da poco anche per noi, ma il nostro basket ha bisogno di una casa più grande, polifunzionale ed attrattiva, che sia punto di riferimento per Brindisi, per la Provincia e per l'intera Regione. L'estate sarà dunque lunga e densa di lavoro, ma la spinta è forte. Conservare la massima serie in questa città, l'ho sempre detto, equivale a vincere uno scudetto a Milano o a Bologna, noi lavoriamo per questo. Le immagini di mercoledì sera le custodirò nel mio cuore insieme ad altri momenti importanti. Credo che ognuno mercoledì abbia provato con orgoglio quel sentimento di appartenenza ad una città, alla sua squadra". Nelle loto alcuni momenli dell'incontro fra i tifosi bianca