BASKET»! PLAYOFF SCUDETTO
Pierre trascinatore di un Banco da record
Nelle 3 gare con Brindisi numeri da star per l'ala canadese
di Andrea Sini
I SASSARI
Dyshawn Pierre cecchino, Rashawn Thomas stakanovi-sta, rotazioni accorciate e cinque giocatori sempre in doppia cifra. Le tre partite della serie disputata contro l'Happy Casa Brindisi consegnano alla Dinamo Banco di Sardegna la quarta partecipazione della sua storia alla semifinale scudetto e regalano alcune vere e proprie perle a livello statistico. Da mercoledì in poi, con l'inizio delle semifinali, si azzererà ancora una volta tutto, ma nel frattempo vale la pena soffermarsi su quanto fatto dai sassaresi durante i quarti di finale.
Il killer che non ti aspetti. Il cecchino principe delle tre sfide giocate contro i salenti-ni di coach Vitucci è Dyshawn Pierre. Il "prezzemolino" arrivato dalla periferia di Toronto ha realizzato 17,3 punti di media a partita, un dato che fa decisamente sensazione se si pensa che sino a metà febbraio l'ala canadese aveva una media punti pari ad appena 6,1. Quasi irreali le sue percentuali al tiro dalla lunga distanza, con un pazzesco 69,2% (9/13). Tutti gli indicatori statistici incoronano Pierre come re assoluto
del quarto di finale contro Brindisi: per lui anche il top di squadra a livello di rimbalzi (8,3), di valutazione personale (26) e nel plus/minus (+16).
Pochi ma buoni. In tutti i commenti post Brindisi è stato più volte evidenziato come la Dinamo fosse più "lunga" e dunque più fresca nei finali di partita. Più che una bugia, si tratta di una mezza verità, nel senso che con l'assenza dell'infortunato Tyrus Mc-Gee, coach Pozzecco ha utilizzato sostanzialmente otto uomini, con minutaggi tra i
33' e i 17', più qualche briciola per Jack Devecchi (meno di 3' a partita). Quanti uomini ha ruotato Vitucci? Otto, dai 35' di Banks agli 8,7 di Za-nelli, più qualche spicciolo per Cazzolato.
Panchina d'oro. In fin dei conti la differenza sostanziale l'ha fatta la panchina, che ha permesso di distribuire meglio i minutaggi: due soli gli uomini oltre i 30 minuti del Banco (Pierre e Thomas con 33') contro i quattro di Brindisi, che ha dovuto rinunciare agli infortunati Clark e Wojciechovski. In definitiva, è emersa la qualità nettamente migliore dei cambi sassaresi, con Gentile 92,3% da 2 e 57,1% da 3), Spissu (64,3% da 3 e 5,7 assi-
st) e Polonara (9 punti e 4,3 rimbalzi) che hanno inciso infinitamente di più rispetto ai vari Rush, Greene e Zanel-li.
Tutti per uno. Entrambe le squadre hanno mandato costantemente cinque uomini in doppia cifra, ma anche in
questo caso ci sono due differenze fondamentali: la polarizzazione dei punti in casa brindisina (23,3 di media per Banks), mentre in casa Dinamo nessuno è andato oltre i 17,3 di media (Pierre). Non solo, oltre Pierre, Thomas (16,7), Cooley (15,3), Gentile (12) e Spissu (12), il Banco ha potuto contare sui 9 punti di media di Polonara e gli 8,3 di Smith. Complessivamente Sassari ha segnato 95 punti di media, Brindisi 85. Dominio in area. Impressionante la superiorità a rimbalzo di Jack Cooley e compagni, che hanno tirato giù 43 rimbalzi a partita, contro gli appena 25,3 dei pugliesi. Anche in questo caso, in casa c'è stata una grande condivisione di meriti e responsabilità: Pierre, come detto, è stato il miglior rimbalzista con 8,3, ma il contributo di Cooley (7,7), Thomas (7,3), Polonara (6,3 uscendo dalla panchina) e Gentile (4) ha avuto un peso specifico enorme. L'ala canadese
Dyshawn Pierre,
A sinistra, Gianmarco Pozzecco
insieme ai suoi assistenti
Giorgio Gerosa ed Edoardo Casalone
Ma per i sassaresi
la differenza l'ha fatta ancora la grande qualità della panchina
MERCATO
Vincenzo Esposito
vicino al la firma
con la Germani Brescia
> BRESCIA_____________________
La firma ancora non c'è, ma l'accordo è ormai vicinissimo. Vincenzo Esposito sarà con tutta probabilità l'allenatore della Germani Brescia per la prossima stagione. L'allenatore casertano, che ha guidato il Banco di Sardegna dallo scorso agosto sino alle dimissioni del 10 febbraio, dopo la sconfitta in casa della Fiat Torino, è la prima scelta della società lombarda dopo l'addio di Andrea Diana, che ha guidato Brescia nelle ultime cinque stagioni. Esposito, che nei giorni sc