Divise rubate, l'Esperia in soccorso della Dinamo Furto ai danni dell'under 16 sassarese a Roma, il team cagliaritano presta le sue maglie da gioco I CAGLIARI L'isola unisce. Guai a chi la pensa diversamente. La risposta arriva direttamente dai campi di basket. Alcuni giorni fa, a Roma, sui parquet della Stella Azzurra, due formazioni sarde si apprestavano a disputare i pre spareggi per accedere alle finali nazionali under 16 maschile. Guarda caso una cagliaritana, l'Esperia, e una sassarese, la Dinamo. Ai bianco-blu allenati da Pietro Carlini, accadeva perņ, l'imponderabile. Il loro pulmino veniva forzato in un parcheggio pubblico e saccheggiato dell' attrezzatura da gara necessaria a tre atleti. Poche le alternative. Trovare canotte e pantaloncini di riserva o fare mesto ritorno a casa. L'aiuto, manco a dirlo, arrivava dalla formazione campi-danese, che, informata dell'accaduto, non ci pensava due minuti nel fornire le divise ne- cessarie. «Lio subito proposto a Pietro Carlini di usare la nostra divisa bianca qualora gli arbitri ci avessero permesso di giocare con i nostri colori tradizionali - racconta Federico Manca, uno dei due tecnici che, insieme ad Alessandro Su-lis, allena la formazione granata - i nostri compagni di mille battaglie nei campionati regionali non ci hanno pensato un attimo». I ragazzi si conoscono da tempo e rappresentano un ottimo potenziale futuro, anche al di sopra degli standard del momento. «Sono due gruppi super - prosegue Manca -che si sono affrontati almeno quattro volte in stagione. Sul parquet c'č sempre stato grande agonismo ma una volta negli spogliatoi, c'č č emerso subito feeling». «Ci tengo a ringraziare la societą Esperia e tutti i suoi componenti per la bella azione di amicizia e fair play - dice Giovanni Piras, dirigente responsabile del Settore Giovanile Dinamo da ben sei stagioni - al di lą della normale rivalitą sportiva c'č da tempo un rapporto di collaborazione importante tra le due societą. Spesso i nostri ragazzi sono stati ospiti dei cagliaritani e altrettanto č successo qui da noi a Sassari. Alcuni prospetti sono peraltro piuttosto interessanti e futuribili per il progetto Dinamo». Da dove arriva allora il vento del campanilismo? «Solo e soltanto dalle tribune - evidenzia Piras - questo, sia chiaro, da una parte dall'altra». Ultima cosa, questa volta davvero ultima per rilevanza: ili risultato. La Dinamo ha perso, l'Esperia ha vinto. Poco importa. La Sardegna, quella unita, ha gią stacca